Il Pride fa tappa a Livorno, domenica un flashmob e spettacoli
Per chiedere l’approvazione del DDL Zan e azioni concrete a sostegno
e a tutela delle persone lesbiche, gay, bisex, trans*, queer, intersex e asessuali
Il Pride fa tappa a Livorno:”Liberiamo i diritti per una Toscana ancora più rainbow – IL NOSTRO PRIDE 2021″
Domenica 27 giugno dalle ore 18.00 in Fortezza Nuova un flashmob e spettacoli
Domenica 27 giugno il Comitato Toscana Pride scenderà in piazza in 6 città diverse tra cui Livorno, e poi ad Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia e Siena.
A Livorno l’appuntamento è dalle ore 18.00 in Fortezza Nuova, all’insegna del “Liberiamo i diritti per una Toscana ancora più rainbow – IL NOSTRO PRIDE 2021”
In programma, in apertura, il flashmob “FACCIAMO RUMORE” per chiedere l’approvazione del DDL Zan subito e senza tagli e un Patto per l’inclusione che impegni la Regione Toscana in azioni concrete a sostegno e a tutela delle persone lesbiche, gay, bisex, trans*, queer, intersex e asessuali.
A seguire spettacoli e interventi di artisti.
Non sarà un Pride come tutti gli altri, non vi sarà la parata e gli intervenuti staranno fermi, distanziati, in sicurezza.
L’evento sarà sul palco con interventi delle istituzioni, delle associazioni, con musica live, drag e show.
Tra gli artisti presenti in Fortezza Nuova, alcuni nomi: Madame Lalique Chouette (spettacolo drag), Fabrizio Corucci, Violet, Salvatore Tannura, Luca Dieci e The New Choir.
L’iniziativa è organizzata dal Comitato Toscana Pride, in collaborazione con Agedo Toscana Livorno e Arcigay Livorno e con il patrocinio e sostegno del Comune di Livorno.
Per motivi legati al contenimento del Covid-19 è richiesta la prenotazione (gratuita) sulle pagine social di Arcigay Livorno @ArcigayLi
La tappa livornese dell’evento e le finalità sono state illustrate a Palazzo Comunale, alla presenza dell’assessore al Sociale Andrea Raspanti.
Intervenuti Luca Dieci, presidente di Toscana Pride, Martina Cardamone, presidente di L.E.D Libertà e Diritti Arcigay Livorno, Rita Rabuzzi, presidente di Agedo Toscana Livorno.
“E’ un momento nel quale vediamo i nostri diritti fortemente minacciati – ha dichiarato Luca Dieci – e vogliamo di nuovo fortemente sentire la nostra voce. Chiediamo alle persone di venire in Fortezza per farlo con noi perchè siamo stanchi e stanche di stare in silenzio. Dobbiamo dire che il Ddl contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, la misoginia e l’abilismo va approvato subito e senza tagli. E’ una legge di civiltà, a favore di tutti e tutte, i diritti non dovrebbero essere terreno di battaglia politica”.
“Non possiamo fare la parata che speriamo si possa tenere l’anno prossimo – ha detto Rita Rabuzzi – dobbiamo “sparpagliarci”, non fare assembramenti. Abbiamo comunque in programma tante iniziative.
A breve per esempio la Rete regionale Ready e il Coordinamento Livorno Lgbt + presenteranno la campagna di sensibilizzazione per affissioni e social “Livorno è Rainbow”.
“Questo è stato un anno molto difficile – ha detto Martina Cardamone – l’assenza di piazze si è fatta sentire, vogliamo riprendere la nostra voce, la parola, è ancora più importante esserci. Sono molte le realtà che hanno aderito a questa iniziativa tra cui Piombino Rainbow, gruppo territoriale di Arcigay Livorno e Agedo Toscana Livorno che ha portato le attività delle nostre associazioni sul territorio della Val di Cornia. Interveranno inoltre anche altre associazioni come Famiglie Arcobaleno e Rete Genitori Rainbow.
“L’Amministrazione sostiene convintamente questo evento e tutte le iniziative del comitato Toscana Pride – ha affermato l’assessore Raspanti. “Stiamo attraversando un momento critico, molte persone sono in difficoltà ed esasperate e questo viene utilizzato in modo strumentale da una minoranza che vorrebbe riportare indietro questo paese sul terreno dei diritti, facendo passare l’idea che i temi civili e le libertà individuali possano in questo frangente essere spostati in secondo piano. Il Ddl ZAN offre alle forze progressiste in Parlamento l’opportunità di mettere un argine netto a questo tentativo. Per questo deve essere approvato presto e per come è scritto”.