Il Primo Polo dopo le scuse di Lenzi chiede “la testa dell’assessore”
Livorno 10 ottobre 2024 – Il Primo Polo dopo le scuse di Lenzi chiede “la testa dell’assessore”
L’assessore Lenzi, a seguito della bufera scatenata dalle inaccettabili e ripetute esternazioni transfobiche via social, si scusa con il sindaco, la giunta e le associazioni. Le scuse dovrebbero esser presentate a tutti i cittadini e le cittadine per i numerosi episodi in cui l’assessore alla cultura ha dato dimostrazione di essersi dimenticato di essere tale e di dover tenere un comportamento pubblico in linea con l’istituzione che rappresenta.
Non si tratta purtroppo di un unico, isolato caso, che poteva esser frutto di un fraintendimento, ma le frasi espresse sul social X, sono inequivocabili, sono molte e vanno indietro nel tempo.
Ma il problema per l’assessore sta solo in un elemento: averle, appunto, rese pubbliche tramite i social. La sua soluzione? Chiedere scusa per aver “creato imbarazzo” e cancellarsi dai social.
Dice infatti Lenzi che, chiudendo il suo account social, “sarà finalmente un uomo libero”. Libero di continuare a pensare certi orrori e a rimanere in una giunta che si è sempre detta contraria a tali discriminazioni?
Se Lenzi vuole sentirsi davvero un “uomo libero” crediamo che non dovrebbe cancellarsi dai social, ma piuttosto dimettersi dal proprio ruolo, non essendo in grado di ricoprirlo in modo adeguato.
L’assessore chiosa infine affermando che il sindaco e gli altri assessori avrebbero espresso affetto unanimemente nei suoi confronti: dei sentimenti che legano Lenzi agli altri membri della giunta ci interessa ben poco. Vogliamo piuttosto sapere se il sindaco chiederà all’assessore alla cultura di dimettersi.
Noi chiediamo a Salvetti e alle forze di maggioranza un necessario scatto di orgoglio, un atto di coerenza per essersi spesi nei 5 anni precedenti e nell’ultima campagna elettorale per i diritti LGBTQIA+.
Con cristallina onestà intellettuale, visto che il loro compagno di giunta pare non avere alcune intenzione di dimettersi, dovrebbero quindi togliere tutte le deleghe all’assessore Lenzi e sostituirlo con un’altra persona più rispettosa delle diversità e dei diritti. Se il sindaco non lo farà, saremo noi a presentare una mozione di sfiducia per chiedere le dimissioni di una persona evidentemente non in grado di ricoprire alcun ruolo istituzionale nella nostra città.
E quanto dichiarano i gruppi consiliari di opposizione M5S, Bl, e Livorno Popolare (Primo Polo)