Il saluto del questore D’Anna alla città
Dal 1 agosto si trasferirà all'Aquila. In arrivo Lorenzo Suraci
Il questore Orazio D’Anna, in virtù dei consueti avvicendamenti previsti per i vertici della Polizia, si appresta a lasciare Livorno; la prossima destinazione sarà L’Aquila. Al posto di D’Anna, con decorrenza primo agosto, arriverà Lorenzo Suraci, dalla questura di Viterbo.
Per il questore uscente, che ha salutato la stampa ieri, è stata l’occasione per un breve bilancio e un gesto di affetto alla città dove ha trascorso gli ultimi tre anni e mezzo. “Il tessuto sociale di Livorno – ha spiegato D’Anna – è sano e robusto e ci sono gli anticorpi necessari per affrontare i focolai di criticità”. Per quanto riguarda i problemi cronici: “Siamo alle prese con fattispecie di reato che continuano a tener banco, come il traffico di stupefacenti strettamente legato al consumo e a una mentalità che ne assolve l’acquisto. Altre figure odiose sono i furti in appartamento e le truffe alle anziani. Queste ultime si sono ridotte grazie alla capillare informazione tramite le parrocchie, i luoghi di incontro e la stampa”.
D’Anna ha voluto poi ricordare le vittime dell’allluvione e ringraziare tutte le persone e le istituzioni con le quali ha lavorato in questi tre anni.
Ecco invece qualche informazione sul nuovo questore, Lorenzo Suraci: entrato in Polizia nel 1985, ha iniziato la sua carriera come dirigente della Squadra Mobile di Novara; successivamente ha inaugurato e diretto il commissariato di Cisterna di Latina. Dopo un periodo passato alla Direzione investigativa antimafia, è stato assegnato alla questura di Roma. Come dirigente del primo distretto Trevi–Campo Marzio ha svolto servizio per circa tre anni e mezzo e ha assunto poi l’incarico di Vicario del questore di Roma. Il primo gennaio 2014 è stato promosso dirigente superiore e, il primo agosto successivo, gli è stata assegnata la dirigenza del compartimento della polizia stradale per l’Abruzzo, per giungere successivamente a Viterbo ove ha ricoperto il suo primo incarico da questore.