Livorno 13 aprile 2020 – Poco più di un’ora fa il consigliere comunale di Livorno Alessandro Perini (Lega) ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook, riguardante l’operazione al seno di Sara Manfuso.
Sara Manfuso è una modella 35enne di Cassino (provincia di Frosinone) e compagna dell’onorevole Andrea Romano (PD).
La Manfuso su Instagram racconta la sua operazione al seno, e il fatto è diventato subito oggetto di gossip nazionale.
Il post di Alessandro Perini (Lega)
Il consigliere comunale di Livorno Alessandro Perini (Lega) posta uno screenshot dell’articolo scritto da DagoSpia. con le foto dell’ex modella e il seguente testo “Che belle uova di Pasqua – Sara Manfuso si regala due tette nuove: su instagram l’ex modella, ora attivista e compagna del piddino Andrea Romanov racconta la sua operazione al seno e si scatena contro “le ipocrite” che negano il ritocchino – “mi ero rifatta il seno anni fa. ho avuto un problema e mi sono dovuta operare di nuovo, e gia’ che c’ero ho aggiunto due taglie. il tutto secondo le direttive covid-19. a pasqua scartero’ la sorpresa.” e lo commenta così:
“A Bari muore una ragazza per una liposuzione e si guarda alla conformità di questo tipo di interventi con le disposizioni anti #COVID19. Invece la ragazza dell’impalpabile deputato Andrea #Romano(PD) si regala due bocce nuove per Pasqua senza problemi! #BuonaPasquetta
Il post di Alessandro Perini non è passato inosservato e subito ha avuto risposta dal compagno della ex modella Sara Manfuso
La risposta dell’onorevole Andrea Romano (Pd) ad Alessandro Perini (Lega)
“Ci sono gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi”, secondo la nota tipologia scolpita per sempre da Leonardo Sciascia (chi ha letto Il Giorno della Civetta ricorderà certamente come proseguiva la frase).
Avevo già un’idea di dove dovesse essere collocato tale Alessandro Perini, noto alle cronache cittadine per la capacità di inventarsi aggressioni inesistenti e per la velocità di fuga dimostrata davanti agli avversari politici.
Oggi tale Perini scava un altro po’ del fondo dov’era acquattato, inventandosi una polemica contro il sottoscritto in cui collega la mia compagna Sara Manfuso, il suo recente intervento, la morte di Alessandra Ferrante e l’emergenza Covid19.
Se fossi un qualunque elettore della Lega – Salvini Premier – di cui Perini è consigliere comunale a #Livorno – proverei un irrefrenabile sentimento di vergogna all’idea di essere associato ad una figura tanto misera, che non perde occasione per mettere in imbarazzo il partito che rappresenta e le istituzioni nelle quali siede.
Essendo più semplicemente me stesso, gli ricordo che Sara è una donna di incrollabile dignità personale – che non si è mai fatta intimidire dalle insinuazioni di personaggi come Perini – e che la morte di una ragazza e la pandemia Covid meriterebbero sempre e comunque il rispetto di tutti.
E che quando vuole sarò felice di spiegargli questi semplici concetti di persona, senza lo schermo del social dietro il quale ha scelto ancora una volta di trovare riparo”.