Cronaca 3 Agosto 2018

Sindacato di Polizia critica Nogarin

"le sue parole hanno strabordato in considerazioni poco felici"

Il Sindacato di Polizia critica Nogarin per le sue posizioni sui fatti dello striscione a Effetto Venezia e la carica della polizia.

Sindacato di Polizia critica Nogarin: “La nostra sigla sindacale, maggioritaria nella provincia di Livorno, interviene con il presente comunicato sugli scontri avvenuti nella  notte alle ore 01.30, durante la kermesse “Effetto Venezia”.

Il Sindacato di Polizia critica Nogarin, la nota di FSP Polizia di Stato:

 

“Purtroppo sembra di assistere ad un déjà-vu, basterebbe quasi riproporre per intero il nostro comunicato dello scorso anno cambiando la data.

Anche quest’anno “Effetto Venezia”, la principale kermesse estiva livornese, viene utilizzata dal centro sociale il “Refugio” come cassa di risonanza per le loro lamentele: l’anno scorso fu l’ex Ministro Minniti ad essere preso di mira, quest’anno hanno pensato di allargare il tiro a tutto il PD, al Movimento 5 Stelle ed alla Lega, se andiamo avanti così nel giro di pochi anni saranno loro contro il mondo intero.

A farne le spese è stato il Vicario del Questore, D.ssa Francesca Montereali, una donna, che ha sempre messo avanti il dialogo ed alla quale va tutta la nostra solidarietà di colleghi con la speranza che i 30 giorni di prognosi possano bastare a permetterle di guarire da quella tremenda frattura provocatale dai “tranquilli” contestatori del tutto e del niente.

Oltre al nostro Vicario, altri colleghi del Reparto Mobile di Firenze, sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso ed anche a loro auguriamo una pronta guarigione.

Ora, se dai contestatori ed aggressori di professione non possiamo che aspettarci questo, dal primo cittadino, come già l’anno scorso, pretendiamo un po’ più di rispetto.

Rispetto non tanto per i fatti in se per se, sui quali ognuno può esprimere la propria opinione, ci mancherebbe, ma sulle dichiarazioni successive, apparse, a nostro avviso, inopportune.

Purtroppo, come nel 2017, le sue parole non si sono limitate ai meri fatti, ma hanno strabordato in considerazioni poco felici come: “Io non solo non mi sarei mai sognato di chiedere un intervento delle forze dell’ordine […] “ma sarei felice di vedere uguale determinazione nel contrasto allo spaccio e alla criminalità in alcuni quartieri.”

Ecco, caro Sindaco, come l’anno scorso, siamo qui a ripeterle che basterebbe leggere i numerosi articoli apparsi solo quest’anno sulle testate locali ed anche nazionali, per rendersi conto di come la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine in servizio sul nostro territorio hanno contrastato, anche a discapito dell’integrità fisica dei propri uomini e donne, lo spaccio e la criminalità.

Non accettiamo lezioni da chi, sul proprio territorio, dovrebbe essere il primo cittadino e quindi avere anche responsabilità sul mantenimento della legalità usando le proprie specifiche leggi ed ordinanze ad hoc, che ancora stiamo aspettando di vedere.

Non torniamo sui tafferugli avvenuti in Venezia, perché già gli addetti stampa della Questura hanno ben spiegato le dinamiche che hanno portato a questo, ma pensiamo sia giusto far risaltare come ciò che è avvenuto, ovvero l’aggressione alle forze dell’ordine, non sia stata una ritorsione per il tentativo di togliere uno striscione, ma un atto quasi premeditato; infatti poche ore prima, con il favore del buio, una scritta che recitava “LEGA FUORILEGGE!” veniva vergata sul muro laterale della Questura, da mani attualmente ignote.

Nonostante ciò, chi era responsabile dell’ordine pubblico ha deciso sapientemente di usare il dialogo, attendere l’avvicinarsi della fine della kermesse per chiedere la rimozione dello striscione a chi abusivamente lo aveva esposto.

Purtroppo il trovare una via di mezzo, un punto d’incontro, non appartiene a certi soggetti ed invece di trovare un accordo hanno pensato di far affluire altre persone a loro sodali per aggredire chi cercava di far rispettare le regole.

Gli uomini e le donne in divisa si sono poi schierati a difesa dei Vigili del Fuoco preposti alla rimozione dello striscione subendo di conseguenza l’aggressione e rispondendo con una carica di alleggerimento per far allontanare i numerosi soggetti”.

Livorno, 03.08.2018
Segreteria Provinciale Livorno
FSP Polizia di Stato