Importazione di rifiuti da altre citta: l’intervento del Comune dei Cittadini
Il Comune dei Cittadini interviene sulle questioni di questi giorni riguradanti la raccolta firme per l’interruzione dell’importazione dei rifiuti su Livorno e sulla replica dell’assessore Vece.
QUESTIONE GESTIONE E IMPORTAZIONE DEI RIFIUTI IN CITTÀ E SUCCESSIVO INCENERIMENTO
“L’Assessore Vece, replicando ai Comitati contrari ad incenerire negli impianti Aamps rifiuti provenienti da altre province toscane, ha sostenuto che la situazione al momento non è modificabile per motivi organizzativi ed occupazionali.
Il Comune dei Cittadini, prende atto di tale assunto, ma vuole porre l’attenzione in primis sul DIRITTO ALLA SALUTE dei cittadini livornesi, prerogativa fondamentale da anteporre obbligatoriamente a qualsiasi altra questione. Intendiamo quindi fare 5 domande agli attuali amministratori, e a tutte le forze politiche cittadine:
1) Dai dati pubblicati dalla Agenzia Regionale di Sanità (ARS) riferiti al 2013-2016 riportati da alcuni cittadini e comitati in questi giorni, sembrerebbe che la zona di Livorno sia tra le province toscane con il più alto numero di decessi per tumori, e malformazioni neonatali. L’incenerimento dei rifiuti fatto in città per anni ed addirittura incrementato negli ultimi mesi potrebbe essere una delle principali cause?
2) Nel possibile dubbio di cui al punto 1, stante anche l’aumento della quantità dei rifiuti inceneriti nell’impianto di Aamps, il Comune di Livorno, che è favore dello spegnimento dell’impianto, non potrebbe avviare delle indagini epidemiologiche e ambientali sulle zone circostanti il macchinario come è stato fatto a Pisa?
3) Tali verifiche di cui al punto 2 avrebbero indotto il Comune di Pisa a chiudere l’inceneritore ricollocando tutte le maestranze e inviando i rifiuti a Livorno. Se anche l’impianto di Livorno, presentasse criticità, perché in questo caso non potremmo ricollocare le maestranze e far incenerire momentaneamente altrove?
4) Il Comune di Livorno si è dimostrato contrario alla costruzione di un pirogassificatore in città per motivi di insalubrità e vetustità del progetto. Sapendo che la valutazione di impatto ambientale potrebbe comunque essere positiva, perché non vengono fatti atti concreti come una variante urbanistica della zona o la richiesta di intervento del ministro delle sviluppo economico trattandosi di area “sin”?
5) Il comune afferma nuovamente che esistono progetti di impianti ecosostenibili che andrebbero a sostituire l’inceneritore, possiamo sapere che tipo di progetti sono?
Il comune dei cittadini auspica sempre lungimiranza e trasparenza verso i livornesi e si mette a disposizione per un eventuale percorso condiviso fatto con i cittadini consapevoli nel rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini”.