Imprese del divertimento e somministrazione nuovamente sul lastrico
Confcommercio chiede al governo la proroga della Cig Covid
RICETTIVITA’, SOMMINISTRAZIONE E DIVERTIMENTO: LE IMPRESE NUOVAMENTE A RISCHIO FALLIMENTO
Catering, pubblici esercizi, turismo culturale ed eventi, discoteche e sale giochi.
Il Covid ha sterminato le piccole imprese delle città d’arte nel 2020 e nel 2021.
il nostro territorio aveva iniziato a riprendere forze nell’estate 2021 ma già da dicembre viviamo le difficoltà enormi del commercio e dei pubblici esercizi alle prese con le disdette di pranzi e cenoni.
Il decreto festività ha dato il colpo di grazia anche a chi aveva sperato nella ripresa.
Dal primo gennaio è scaduto il divieto di licenziamento ma, se ci dovremo confrontare con un febbraio simile a gennaio e dicembre, tante imprese e i loro dipendenti saranno sul lastrico.
La Confcommercio chiede al governo almeno la proroga della Cig Covid per i settori più colpiti e i ristori per chi ha visto i fatturati a picco per il decreto festività e per le chiusure forzate per le quarantene. E’ quanto dichiara Federico Pieragnoli, direttore provinciale di Confcommercio