In 200 al Tuffo di Capodanno 2019
Duecento coraggiosi “baciati” dal sole per il tuffo di Capodanno
Gli organizzatori: «Ora riuniamo i due gruppi, siamo tutti livornesi»
Il 2019 si è aperto ai Tre Ponti con il bagno organizzato da Amici del Mare insieme ad Avis Comunale Livorno e Half Marathon.
In migliaia sulle spallette per assistere alla tradizione che si rinnova.
Gli organizzatori: «Basta divisioni, torniamo a unirci con l’evento
degli Amici del Gabbiano, siamo tutti livornesi»
Il sole filtra tra nuvole che non possono far paura. La temperatura tocca i 14 gradi e il vento è praticamente assente. Se per sfidare le acque fredde dell’inverno livornese il 1 gennaio di un anno fa il coraggio era davvero l’elemento distintivo dei tuffatori, quello del Capodanno 2019 è stato sicuramente più alla portata di tutti. In quasi 200 si sono presentati puntuali alle 11 alla spiaggia dei Tre Ponti. E, dopo aver fatto la loro iscrizione a sostegno di Avis Comunale Livorno, coordinati dal sempre presente Roberto Onorati, presidente di Amici del Mare che da 35 anni organizza, insieme anche ad Half Marathon, il tuffo, tutti si sono buttati in acqua tra battute in tipico stile livornese e cuffie dai mille colori diversi. Con il cappellino di Babbo Natale, ovviamente, a fare da padrone per cercare di proteggere un po’ dal freddo.
Tuffo delle 12 anticipato di alcuni minuti dagli Amici del Gabbiano a sostegno delle Cure Palliative Onlus. Una divisione che va avanti ormai da tre anni e anche per questo 2019 ha visto i gruppi proseguire nella tradizione anche se separati da pochi metri di spiaggia. «L’auspicio è che i due gruppi si riuniscano, perché siamo tutti livornesi, belli, generosi e dobbiamo stare insieme – ha spiegato il presidente di Avis Comunale Livorno Matteo Bagnoli -. La giornata è stata comunque molto positiva, il sole ci ha scaldato e la temperatura dell’acqua non era proibitiva. Ci auguriamo che il 2019 di Avis possa essere positivo, invertendo, nonostante le 9mila donazioni del 2018, il trend negativo sulle donazioni di plasma. Sono state circa 250 rispetto all’anno precedente. Iniziamo a spingere questo messaggio fin da subito, rivolgendoci a tutti con il nostro messaggio: donare plasma e sangue è figo, iniziamo a farlo subito in questo 2019».
In occasione del tuffo ha completato il suo personale “triplete” anche Padre Gabriele. Dopo l’ultima donazione pochi giorni fa, la partecipazione il 31 dicembre alla corsa a sostegno di Caritas Baby Hospital di Betlemme, ieri il parroco ha fatto tris tuffandosi protetto solo da un cappellino natalizio e una maglia di Avis.