In piazza Dante il 5° defibrillatore semiautomatico esterno
Livorno 30 luglio 2025 In piazza Dante il 5° defibrillatore semiautomatico esterno
Inaugurato questa mattina il quinto DAE – defibrillatore semiautomatico esterno in area pubblica In piazza Dante all’ingresso della stazione ferroviaria
E’ stato inaugurato questa mattina il quinto DAE
(defibrillatore semiautomatico esterno) telecontrollato in area pubblica e precisamente in piazza Dante, all’ingresso della stazione ferroviaria.
Erano presenti l’assessora alle Politiche Urbanistiche e Ambientali Silvia Viviani e l’ingegnere Daniele Agostini dirigente Lavori Pubblici del Comune di Livorno.
Il DAE è posto in una apposita teca di protezione multifunzione che, oltre a preservare le condizioni climatiche interne per la corretta conservazione del bene, ne permette il controllo remotizzato.
Tali peculiarità determinano pertanto l’inserimento dei DAE nella “rete intelligente” (Smartcity).
L’attuale rete e la piattaforma permettono di monitorare in tempo reale la funzionalità dei DAE, le condizioni di temperatura e umidità e di effettuare puntualmente interventi di manutenzione programmata affinché sia sempre garantita l’efficienza e l’affidabilità di tali dispositivi, oltre che ricevere segnalazioni in caso di apertura della teca stessa.
Anche questa installazione si colloca nell’ambito del progetto Smart City della città di Livorno, che prevede ulteriori installazioni di dispositivi salvavita da esterno (DAE OutDoor) nel contesto cittadino da parte della mandataria della Concessione del Servizio di Illuminazione Pubblica Engie Servizi Spa e della mandante Diddi Dino & Figli.
Questa progettualità ha consentito, anche in questa circostanza, di offrire un servizio importante ai cittadini permettendo altresì di dare voce alle numerose iniziative che arrivano dal territorio, dalle varie associazioni, club, circoli e simili mettendo a sistema tutte queste nobili iniziative a supporto del 118, affinché la città di Livorno possa sempre più configurarsi come “città cardioprotetta”.
La teca ed il DAE si posizionano in un contesto strategico, in quanto piazza Dante rappresenta uno snodo centrale per la città con alti passaggi pedonali e veicolari sia durante le ore diurne che in quelle serali, caratterizzato da pendolari e turisti che si recano alla stazione, o passanti. A questo proposito si ringrazia il personale RFI che ha subito compreso l’importanza di un progetto così prossimo alle proprie strutture, e che ha dimostrato subito spirito collaborativo e apertura verso lo stesso.
All’evento di inaugurazione erano presenti oltre all’assessora Viviani e all’ingegnere Agostini, la ASL, il servizio di emergenza 118, il Settore “Transizione Tecnologica e Smartcity”, i rappresentanti delle società Engie Servizi S.p.A e Diddi Dino & Figli, nonché altri enti ed associazioni interessati attivamente all’evento.
“Stiamo lavorando a un progetto che si chiama Smart City – ha affermato l’assessora Viviani – che rende appunto la città smart, cioè tecnologicamente avanzata, nello stesso tempo facile da usare. Il salvavita è proprio questo. È qualcosa che ci aiuta a sentirci sicuri perché possiamo utilizzarlo quando serve. Tutti quanti lo diamo per scontato, ma invece la città ha bisogno di continui investimenti. La stazione è il cuore di una serie di interventi di riqualificazione che, come sapete, arrivano fino alle Terme del Corallo, ma poi ci portano lungo il sistema delle piazze, lungo il viale per farci arrivare fino al centro della città. Lungo questo asse ci sono quattro salvavita e uno a Villa Corridi. Noi siamo una filiera che ha l’interesse a far sì che le persone sentano la città amica. Il salvavita esterno è un pezzo di città amica, è tecnologia avanzata che si mette al servizio di qualcosa che invece è antico e importante, quella che io chiamo la convivenza urbana”.
“Questa è una teca multifunzioni – ha aggiunto l’ingegnere Daniele Agostini, che permette il controllo della temperatura e dell’umidità dei dispositivi salvavita. È collegata online alla piattaforma Smart City e permette di essere monitorata H24, quindi qualsiasi situazione di allarme, viene intercettata e comunicata nelle nostre piattaforme e nella nostra sala di controllo. È uno dei dispositivi amici. Sapere che la città è dotata di queste dotazioni salvavita per noi è un motivo d’orgoglio. Fa molto piacere la collaborazione con tutti perché Smart City vuol dire fare-rete, avere il controllo del territorio tramite anche questi dispositivi. Ma fare rete vuol dire fare rete di relazioni, vuol dire fare rete con le associazioni e gli enti che oggi sono qui all’inaugurazione. A tutti un particolare ringraziamento”.