In Toscana un bambino su due va al nido. Superata la nuova soglia dei target di Lisbona
Livorno 30 novembre 2024 In Toscana un bambino su due va al nido. Superata la nuova soglia dei target di Lisbona
Nel 2023/2024, anno di avvio di “Nidi Gratis”, i nidi d’infanzia, gli spazi gioco e gli altri servizi educativi 0-3 attivi in Toscana hanno accolto 1476 bambini e bambine in più: 26798 rispetto ai 25322 dell’anno educativo precedente. Un balzo di quasi 6 punti percentuali (5,8%) in dodici mesi, secondo la fotografia più recente scattata da Siria, la banca dati dell’Osservatorio regionale educazione e istruzione.
“Questi dati dicono che in Toscana quasi un bambino sotto i 3 anni su due va al nido – osserva soddisfatto il presidente Eugenio Giani – e ciò significa che il nostro lavoro sullo sviluppo dei servizi educativi procede nella direzione giusta”. “Un ruolo cruciale – rivendica il presidente – ha ‘Nidi Gratis’, una misura che abbiamo fortemente voluto e che ci pone come punto di riferimento come Regione che ha a cuore l’infanzia ed è impegnata concretamente sulla conciliazione dei tempi vita-lavoro delle famiglie”.
I numeri dell’Osservatorio evidenziano inoltre anche il superamento dei nuovi target Ue fissati nell’ambito della strategia di Lisbona. La Toscana si attesta al 47,5%, ovvero 2 punti e mezzo oltre la soglia di riferimento Ue. Un dato ancora più lusinghiero se si guarda al contesto nazionale, dove l’indicatore di Lisbona si ferma al 30%.
Lo scorso anno educativo in Toscana erano 60970 bambine e bambini di età fino a 36 mesi. Mentre 911 erano i nidi e i servizi prima infanzia per una capacità ricettiva di 27.391 posti, di cui 14873 nei pubblici e 11283 nelle strutture private.
I dati vengono diffusi in occasione dello svolgimento della seconda giornata di “Conosce e ri-conoscere l’infanzia”, convegno nazionale in corso a Villa Vittoria del Palacongressi di Firenze. Oggi i lavori si sono articolati attraverso 15 sessioni parallele in cui si sono confrontati centinaia di relatori, tra docenti, operatori e amministratori, sui temi dell’educazione e della cura dell’infanzia.
Domani, 30 novembre, la giornata conclusiva in plenaria durante la quale interverranno Chiara Saraceno (Università di Torino), Anna Bondioli (Università di Pavia), Luigina Mortari (Università di Verona), Fabio Dei (Università di Pisa) e Cristina Giachi, presidente della Commissione istruzione, formazione, cultura del Consiglio regionale. In programma anche un intermezzo musicale a cura del coro dei bambini e delle bambine della Scuola di Musica di Fiesole.
La giornata vedrà l’intervento dell’assessora all’istruzione Alessandra Nardini e sarà chiusa dal presidente Giani che lancerà la proposta di un “Manifesto per l’infanzia”.