Inaugurata l’area verde inclusiva del polo educativo “S. Frangilli” in via Coltellini
Inaugurata l’area verde inclusiva del polo educativo “S. Frangilli” in via Coltellini
Il Comune di Livorno, da sempre, pone particolare attenzione e cura all’inclusività dei bambini portatori di disabilità. Infatti negli ultimi anni ha messo in atto una importante riqualificazione dei giardini degli asili comunali e delle scuole d’infanzia statali per un investimento totale che supera i 134 mila euro.
Questa mattina è stata inaugurata l’area giochi inclusivi del Polo educativo “S.Frangilli” alla presenza del sindaco Luca Salvetti, di Francesco Gazzetti , che ha portato il saluto del presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e di tutto l’Ufficio di presidenza, della vicesindaco Libera Camici.
Insieme a loro la responsabile Valeria Cattaneo e il coordinamento pedagogico, Valerio Vergili, garante della Disabilità del Comune di Livorno, Melania Lessi, architetta capufficio dell’ufficio Edilizia scolastica Culturale, Annonaria e Cimiteriale del Comune di Livorno, Elisa Mazzoni, Carmela Todaro, l’ufficio pedagogico provinciale e il dirigente Manfredini dell’istituto comprensivo don Angeli, le ditte Il Carro e Cooplat.
Con i suoi 7 nidi d’infanzia a gestione diretta, 6 Centri infanzia 0-6 a gestione diretta e 3 scuole dell’infanzia paritarie pubbliche, accoglie 553 bambini in fascia 0-3 anni e 813 bambini in fascia 3-6.
La percentuale di bambini (iscritti o confermati alla frequenza dei servizi educativi comunali per l’anno educativo 2023-24) portatori di disabilità cognitive, sensoriali, motorie o con disfunzioni comportamentali certificate o in fase di certificazione è pari circa al 4 % del totale degli iscritti.
Le aree verdi di cui ciascun servizio educativo è dotato rappresentano il luogo d’elezione per lo sviluppo sensoriale e relazionale fra pari, in un contesto di spazio aperto e di gioco libero e, per questo, il Settore Istruzione sta realizzando percorsi accessibili con dispositivi di ausilio alla deambulazione ad aree di gioco con pannelli multi sensoriali e giochi inclusivi che siano di stimolo anche ai piccoli utenti con diverse abilità.
Le strutture scolastiche comunali individuate dal Settore Istruzione per la realizzazione di progetti inclusivi sono: il polo educativo “S. Frangilli” e la scuola d’infanzia paritaria comunale La Rosa. Le due nuove aree gioco, dal costo totale di 25.645 euro, sono state finanziate in parte (15mila euro) da un bando del Consiglio Regionale e in parte (10 mila euro) dall’Amministrazione Comunale.
1) Polo educativo “S. Frangilli” in via Coltellini zona Nord:
Il polo “S. Frangilli, nel quartiere storico Corea area nord della città, è una struttura di nuova costruzione inaugurata l’8 settembre 2023, collocata in una zona sensibile della città e che rappresenta quindi uno spazio strategico per svolgere un ruolo centrale nello sviluppo di innovazione pedagogica, coesione sociale, senso di appartenenza e dialogo nella comunità educante tutta.
La struttura, tra l’altro è sede di una innovativa sperimentazione didattica ed educativa: per la prima volta insieme la co-abitazione di due scuole dell’infanzia, ossia, una scuola dell’infanzia paritaria a titolarità comunale “C. Menotti” e la Scuola dell’Infanzia “Pian Di Rota “dell’Istituto Comprensivo Statale Don Angeli di Livorno.
Questo contesto consente di sviluppare sinergie, scambi pedagogici culturali e sperimentazioni educative tra le due scuole che opereranno in modo integrato, condividendo alcuni spazi comuni sia interni che esterni e progettazioni educative che pongono al centro i diritti dei bambini e delle bambine e delle loro famiglie stimolando e favorendo di conseguenza varie dinamiche di contaminazione e d’inclusione anche nei confronti di quei soggetti portatori di diverse abilità.
Il progetto ha previsto la realizzazione, all’interno del giardino del Polo “S.Frangilli” di una passerella trasversale di metri 60 che permette l’accessibilità in senso longitudinale di tutta l’area del giardino che è pari circa a mq 4.000.
La passerella è pensata per consentire la transitabilità con sedia a rotelle anche in autonomia da parte dei bambini per raggiungere le diverse aree di gioco tra cui
· l’area orto
· l’area gioco ricreativa attrezzata con giochi tavoli e gazebo
· l’area manipolazione nella quale si progetta di realizzare una sabbiera 4mx2,4m delle dimensioni tali da accogliere al suo interno più di un bambino in posizione seduta, la realizzazione di una postazione multigioco acqua e sabbia per favorire la manipolazione e un tubofono a percussione per sviluppare le percezioni dei bambini/e ipoacusici.
Le attività senso motorie, come quelle manipolative, consentono prima di tutto al bambino di entrare in relazione con il mondo esterno, e rappresentano una modalità di sperimentare l’autoefficacia, la quale a sua volta rinforza l’autostima e l’autonomia.
Manipolando e creando con l’impasto (ad esempio di acqua e sabbia, terra e acqua ecc) ciò che desidera/necessita, il bambino sperimenta quindi la possibilità di sentirsi agente, ovvero capace di agire nel mondo e sul mondo secondo la propria intenzionalità, attraverso il corpo, in particolare attraverso le mani. La manipolazione ha anche un forte valore “terapeutico”, oltre che di scarica, per cui il bambino con bisogni speciali, ad esempio legati ad uno scarso controllo degli impulsi o di gestione delle emozioni, attraverso di essa, da una parte può canalizzare fuori di sè le tensioni corporee, regolando le proprie emozioni e, dall’altra, contemporaneamente, “imparare” sul piano affettivo-emotivo che le relazioni si possono riparare (riparazione interattiva): ciò che è rotto può essere ricostruito e tornare come prima.
2) Scuola d’infanzia paritaria comunale La Rosa zona Sud:
La scuola d’infanzia paritaria comunale La Rosa situata nell’area sud della città che accoglie 150 bambini nella fascia 0-6 anni suddivisi in classi da 25 piccoli con aule prospicienti il giardino alberato della struttura.
Il progetto inclusivo per questa struttura prevede una passerella di 35 m per consentire la transitabilità con sedia a rotelle anche in autonomia da parte dei bambini collegando l’area gioco all’area orto.
Nell’area gioco il progetto prevede la realizzazione di una casetta in legno a pianta esagonale dotata di ampio pavimento, tetto e tre divertenti giochi a parete.
L’ingresso alla casetta avviene attraverso 2 rampe inclinate che permettono il gioco e l’attività anche ai disabili.
I giochi interni comprendono uno specchio magico, un pannello figurativo ed un pannello tris a figure rotanti, con disegni e numeri colorati incisi nel legno.
Nella stessa area è progettata inoltre l’installazione di un pannello per il gioco e per l’apprendimento sensoriale multi sensoriale ideato per le scuole dell’infanzia . Il gioco è studiato per utenti diversamente abili ma è accessibile a tutti i bambini nella consapevolezza che il suono facilita ed incoraggia il gioco tra i bambini e conseguentemente gli scambi interattivi e relazionali.