Inaugurato in Venezia il murale di Aryz
Livorno 9 novembre 2024 Inaugurato in Venezia il murale di Aryz
E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo murale di Livorno, in via Strozzi, nel cuore del quartiere Venezia, a cura di Aryz, artista di origini spagnole, nato a Palo Alto, in California, con opere diffuse in tutto il mondo.
L’operazione è stata promossa dal Comune di Livorno e realizzata grazie al sostegno di Castagneto Banca 1910, con l’Associazione MuraLi, presieduta da Ilaria Tamalio e attiva da anni nell’ambito, in collaborazione con il giovane curatore e collezionista Gian Guido Grassi, fondatore dell’associazione Start Attitude, che può contare su una rete di artisti urbani e contemporanei tra i più noti e richiesti al mondo, tra cui lo stesso Aryz.
“Il murale cattura una figura femminile che, attraverso la sua postura sfidante e il suo sguardo sereno, genera una tensione visiva che invita alla riflessione. Quest’opera non sfida solo lo spettatore, ma offre anche una profonda introspezione, bilanciando ciò che è sottile e ciò che è brutale nella natura umana. L’anatomia trasformata, nella sua mescolanza di colori vibranti e forme distorte, crea una sensazione di fragilità e potere insieme”, dichiarano i curatori.
“Nella sua serie più recente Aryz fonde collage, arte barocca, scultura e fotografia, creando un linguaggio che sfuma i confini tra il concettuale e il realista. Questo dialogo tra diverse tradizioni artistiche gli consente di esplorare la complessità della condizione umana, trattando temi che, sebbene talvolta inquietanti, riescono a connettersi con l’universale, rivelando aspetti universali e condivisi della nostra natura”, aggiungono.
All’inaugurazione, hanno preso parte, oltre all’artista e ai curatori, Francesco Gazzetti, consigliere regionale, Angelo Scuri, responsabile marketing di Castagneto Banca 1910, Giovanni Cerini, Dirigente Attività culturali e musei del Comune di Livorno
“L’opera – dichiara Ilaria Tamalio, presidente di MuraLi – si aggiunge alle altre supportate negli anni dall’Associazione MuraLi a Livorno, con l’intento di promuovere l’arte pubblica in città attraverso la creazione di un museo diffuso. Dal 2018 ad oggi abbiamo realizzato una decina di progetti, invitando artisti italiani e internazionali a dipingere a Livorno. Tra questi: Zed1, Moneyless, Peeta, Millo, Lucamaleonte, Arnaud Liard, Matth Velvet, Thiago Mazza, Rame 13 e tanti altri”.
“Castagneto Banca ha iniziato 2 anni fa un progetto di arte urbana finalizzato a valorizzare aree periferiche o industriali tramite la realizzazione di murales. Dapprima a Venturina, San Vincenzo e a Donoratico, in quest’ultimo caso su un muro di fronte alla nostra sede direzionale. L’anno scorso in Viale Boccaccio a Livorno e adesso questo nuovo muro – afferma Angelo Scuri responsabile marketing della banca – . Quando l’associazione MuraLi tramite la Presidente Ilaria Tamalio ha proposto alla banca la realizzazione di questa opera ci ha trovati pronti, il curriculum di questo artista di fama mondiale ci ha affascinato, tanto da voler essere sponsor unico di questa opera. A nostro avviso la street art è un bellissimo modo di comunicare, portare messaggi a portata di tutti, può piacere o non piacere ma è innegabile che ogni opera induca a riflettere ed a sorprendere”.
“Ci apprestiamo a vivere alcuni giorni entusiasmanti: la realizzazione di un muro dipinto – aggiunge il curatore Gian Guido Grassi – è una festa costante e assistere un artista pitturare una grande parete è emozionante. Avere Aryz a Livorno è un’esperienza e sarà bello per tutti ammirarlo e incontrarlo. Il risultato di questa lunga performance è una nuova opera che spero resterà per molti anni”.
“L’amministrazione comunale – dichiara Giovanni Cerini, Dirigente Attività culturali e musei del Comune di Livorno – crede molto in una partecipazione condivisa seriamente e concretamente per le iniziative culturali. Apprezziamo pertanto questo murale che si inserisce nel progetto di rigenerazione urbana già in atto in questa zona. La prossima sfida, a cui invitiamo i soggetti coinvolti oggi, è quella di iniziare a pensare a colorare la città nel quadrante nord: portiamo il bello laddove ce n’è più bisogno”.