Incendio all’Elba: le fiamme hanno minacciato la cantina di aleatico, Coldiretti: “Serve più vigilanza”
Livorno 23 agosto 2023 – Incendio all’Elba: le fiamme hanno minacciato la cantina di aleatico, Coldiretti: “Serve più vigilanza”
Notte di paura a Rio, all’Isola d’Elba, per l’incendio che nella tarda serata di lunedì 21 agosto, è divampato nella località San Felo.
Le fiamme, che hanno rischiato di bruciare la vicina cantina dell’azienda agrituristica “Le Sughere del Monte Fico” che produce aleatico; sono arrivate a poche decine di metri dalla struttura.
Il rogo è stato domato solo all’indomani mattina grazie all’intervento di due canadair, due elicotteri e decine di squadre antincendio.
Bruciati complessivamente 14 ettari tra boschi e terreni nella vallata di Ortano.
A dirlo è Coldiretti Livorno che punta il dito contro l’imprudenza e la disattenzione dei cittadini e l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima, a livello nazionale, sia causato volontariamente.
Aldo Appiani, titolare dell’azienda agricola racconta:
“Per fortuna il vento si è calmato e l’incendio è stato rapidamente domato dalle bravissime squadre antiincendio. Sono state ore di grande apprensione per la nostra vallata. Purtroppo non è la prima volta che la nostra Isola viene colpita da questi eventi”.
Secondo Coldiretti Livorno ci vorranno almeno 15 anni per ripristinare completamente le zone verdi distrutte dalle fiamme. I danni stimati; oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate.
Coldiretti Livorno evidenzia:
“Le alte temperature e l’assenza di precipitazioni hanno inaridito i terreni favorendo l’innesco degli incendi nelle campagne e nei boschi spesso abbandonati a causa della chiusura delle aziende agricole che non possano più svolgere una funzione di controllo e monitoraggio per intervenire tempestivamente.
Per difendere il bosco occorre creare le condizioni economiche e sociali affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne; si valorizzino quelle funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli, anche nei confronti delle azioni criminali.
Per prevenire e contrastare gli incendi Coldiretti ha stilato anche un utilissimo vademecum rivolto ai residenti e soprattutto ai tanti turisti che in queste settimane affollano l’Isola.
La prima regola è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse. Soprattutto nelle campagne non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile. Nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
Inoltre, continua Coldiretti Livorno; non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare; evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
Nel caso in cui venga avvistato un incendio, Coldiretti Livorno consiglia:
non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili.
Dal momento che un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.