Incendio all’Eni, Collesaviamo l’ambiente: “Facciamo tesoro dell’incidente a Stagno”
Collesalvetti (Livorno) 2 dicembre 2021
Collesalviamo l’ambiente dopo l’incendio avvenuto alla raffineria Eni di Stagno: “Facciamo tesoro di quanto accaduto”
“Il grave incidente di ieri a Stagno ha portato di nuovo all’attenzione quale pericolo rappresenti la presenza della raffineria per i cittadini di Collesalvetti e Livorno, oltre che per i lavoratori miracolosamente usciti per fortuna tutti indenni.
La sempre più scadente attenzione alla sicurezza ed alle manutenzioni, più volte denunciata da alcune organizzazioni sindacali, può forse essere concausa dell’evento.
Mentre ancora ci si affanna a discutere sul futuro dell’impianto, attardandosi su ipotesi di corto respiro come la produzione di biocarburanti da oli esausti e/o vegetali o peggio ancora quella di un gassificatore di rifiuti per produrre idrogeno o carburanti né bio né tantomeno “circolari”, appare ancor più evidente che il futuro dell’impianto e della salvaguardia occupazionale deve andare obbligatoriamente verso soluzioni di riconversione che mettano al primo posto il disinnesco della vera e propria bomba ecologica che esso rappresenta per il territorio, puntando alle bonifiche mai avviate e a produzioni davvero funzionali alla transizione di cui Eni parla solo nelle pubblicità e nei suoi bla-bla-bla e che puntualmente è contraddetta dai sui piani di investimento.
Quel che ieri è successo ha poi messo in luce più di una crepa nel sistema di allerta così come sul piano di salvaguardia della cittadinanza in caso di incidenti, e le voci autoassolutorie e rassicuranti delle autorità risultano poco credibili da chi ha visto e vissuto sul territorio la giornata di ieri.
L’incendio sarà veramente servito se spingerà verso le necessarie bonifiche e soluzioni credibili di vera riconversione, oltre ad una concreta revisione del sistema di allerta e delle vie di fuga in attesa di quelle.