Incendio zona Malavolta, fiamme generate da un fulmine
Rosignano Marittimo (Livorno) 1 agosto 2025 Incendio zona Malavolta, fiamme generate da un fulmine
Incendio nella zona della Malavolta nei pressi del Gabbro dove l’altro pomeriggio a partire dalle 16.30 è stato effettuato un intervento da parte della protezione civile del Comune di Rosignano Marittimo (mobilitata anche la squadra dei reperibili per la fornitura del vettovagliamento al personale sul posto) insieme a numerose altre componenti, fra cui i Vigili del Fuoco del comando di Livorno con il supporto dell’autobotte e i Carabinieri forestali di Pisa.
Quando, una volta lanciato l’allarme, il personale del Comune rosignanese è giunto alla Malavolta – visto l’alto rischio di propagazione e la posizione impervia e inaccessibile – ha subito avviato le operazioni di spegnimento, anche perché a causa nella zona di mancanza di copertura di segnale telefonico non è stato possibile avvisare immediatamente tutti gli altri enti e associazioni utili per l’intervento.
L’incendio ha avuto origine in una parte di bosco scoscesa senza viabilità di accesso, e le fiamme si sono mosse radenti al terreno seguendo la pendenza. Fortunatamente il pomeriggio era caratterizzato da un vento debole di maestrale che è poi andato a calare fino all’assenza di vento a partire dalle ore 20 in poi.
La superfice percorsa dal fuoco è di circa 720 metri quadrati di sottobosco e residui di pini secchi. Le squadre sono intervenute dalle 16.45 fino alla mezzanotte e dalle 5.30 fino alle 12.30 del mattino successivo quando l’incendio è stato definitivamente domato.
Da una prima analisi, l’ipotesi più accreditata è quella che le fiamme siano state generate da un fulmine (nei giorni scorsi il meteo ha visto anche la presenza di nubi con rischio temporali) che ha incendiato una ceppaia o una radice.
In questi casi se ai fulmini si accompagna la pioggia, la fiamma non si innesca, ma il legno continua a bruciare sotto o rasoterra tramite pirolisi fino a che, in presenza di favorevoli condizioni di umidità del combustibile e disponibilità di ossigeno, non permettono lo sprigionarsi della fiamma.
Con l’intervento effettuato si è evitato – spiegano alla Protezione civile rosignanese che ringrazia tutti coloro che si sono prodigati perquisita emergenza – che la propagazione dell’incendio potesse espandersi potenzialmente su centinaia di ettari . E si è anche evitato di mettere a rischio le persone, gli animali, gli edifici e le strutture presenti nelle zone limitrofe.
All’intervento alla Malavolta hanno partecipato e dato la loro fattiva collaborazione il personale della Sala operativa COP-AIB Livorno-Pisa che ricevuta la segnalazione e conoscendo bene il luogo dell’evento ha immediatamente attivato tutto il personale, dai DO-AIB alle squadre di operai forestali e del volontariato, inviando immediatamente il mezzo aereo regionale.
Quindi hanno partecipato attivamente l’elicottero ELI-PISA che vista l’impossibilità di intervenire con le squadre a terra, si è prodigato con precisione e alta professionalità a spegnere le fiamme e contenere l’incendio; la squadra Metallifere intervenuta sul posto con un responsabile di Gruppo e un operatore e ha gestito le squadre AIB per la difficile fase di bonifica a causa del luogo impervio; la Misericordia di Montenero intervenuta con una squadra AIB e una squadra di motoseghisti che hanno permesso di creare un varco per accedere in sicurezza all’area bruciata; l’Anpas (Pubblica assistenza) di Cecina, Collesalvetti, Livorno e Rosignano intervenuta con diverse squadre AIB sia per la bonifica che per il controllo (l’ Anpas Rosignano anche con un responsabile di Gruppo per la verifica notturna); due DO AIB del Comune di Livorno che hanno diretto le operazioni di spegnimento, il DO-AIB della provincia di Livorno e il comandante della Polizia Provinciale di Livorno intervenuti in supporto.