Inceneritore, Perini: “In arrivo mazzata da milioni di euro sui conti Aamps”
“Arpat chiude il termovalorizzatore, dalle analisi delle ceneri derivanti dallo smaltimento dei rifiuti risultano valori fuori norma. Altro che TARI gratis, come aveva promesso il sindaco, ora il bilancio di Aamps è a rischio.
In realtà la notizia non stupisce affatto, pensando alle scarse manutenzioni che sono state svolte sull’impianto in questi anni.
Salvetti, in cerca di voti facili, dai tempi della sua campagna elettorale ci ha raccontato che avrebbe chiuso l’impianto. E non è un mistero che, proprio in quest’ottica, il termovalorizzatore è stato mandato avanti con il grande impegno dei lavoratori e parecchi rattoppi.
Poi la verità è venuta a galla ed è emerso che:
senza termovalorizzatore, i bilanci di Aamps non reggerebbero e i costi per fare smaltire ad altri i nostri rifiuti sarebbero enormi.
Allora niente più chiusura: “s’è scherzato”. Questo balletto elettorale di Salvetti e l’assenza di una seria programmazione stanno mostrando i loro frutti.
Infatti, di 26 milioni di euro che erano accantonati nel bilancio del Comune e che sono stati sbloccati grazie al governo, nemmeno un centesimo era previsto per il miglioramento del termovalorizzatore.
Ma ben 4 milioni di euro erano impiegati per la marchetta elettorale della cancellazione della TARI (solo nell’anno delle elezioni comunali).
Con la chiusura non prevista dell’impianto, è in arrivo una mazzata da milioni di euro sui conti di Aamps. In base alle stime fatte per il bilancio 2023, senza termovalorizzatore, Aamps rimette un milione di euro al mese.
Ora altro che TARI gratis. Dove troverà Salvetti le risorse per pagare l’energia che consumerà Aamps, visto che attualmente non sarà più autoprodotta dal termovalorizzatore?
A quale costo saranno stoccati e smaltiti i rifiuti che, da ora, si stanno accumulando? Come si chiuderà in positivo il bilancio dell’azienda, viste le mancate entrate ed i maggiori costi?
Per capire quanto ci costa la scellerata amministrazione Salvetti, chiederò a nome di Fratelli d’Italia il conto economico della situazione attuale, al netto delle favole elettorali. E questa volta guai a non consegnare la documentazione.”