Inceneritore, Prospettiva Livorno: servono alternative
Livorno 10 novembre 2024 Inceneritore, Prospettiva Livorno: servono alternative
Avevamo “sospettato” da tempo che un impianto di 50′ anni potesse avere dei problemi di sostenibilità su svariate questioni.
Ci fa piacere apprendere dai media che le nostre perplessità/preoccupazioni più volte reiterate durante l’attività che svolgiamo, vengano finalmente confermate anche dagli addetti ai lavori incaricati da Retiambiente, questioni che possono decretare un tanto atteso, più che ragionevole “Game Over” dell’inceneritore del Picchianti.
Non dobbiamo però cantare completa vittoria senza pensare a moderne “alternative”. Livorno non si può permettere di regalare ad altri territori posti di lavoro; opportunità economiche e certezza di una efficiente ed efficace gestione dei rifiuti e del decoro urbano.
Non possiamo dipendere da altri su questioni territoriali così dirimenti, non ci possiamo limitare a caricare tonnellate di rifiuti sui camion (che inquinano e intasano le nostre strade) per mandarli altrove come sta oramai avvenendo da alcuni mesi.
La città ha bisogno di una impiantistica locale evoluta a basso impatto ambientale che crea appunto anche posti di lavoro, come già altri territori in Regione hanno, una impiantistica che selezioni e valorizzi i tanti materiali talvolta pregiati che si trovano all’interno dei rifiuti, avviandoli ad un ben remunerato riuso e riciclo.
Il nostro Programma per Livorno prevede svariate e collaudate soluzioni in tal senso.
Adesso e’ importante che questa fin troppo ritardata fine dell’inceneritore diventi un nuovo, rapido, fondamentale inizio per una necessaria sostenibilità sociale e ambientale.