Inclusione e rispetto delle regole, polizia incontra gli studenti dell’IC Carducci di Livorno
Livorno 4 aprile 2024 – Inclusione e rispetto delle regole, polizia incontra gli studenti dell’IC Carducci di Livorno
Il Vicario dr. Matteucci, insieme agli atleti delle forze dell’ordine Marco Vannini e Vittoria Ciampalini, nonché al dr. Valerio Vergili ( garante delle disabilità) e Fabrizio Torsi, presidente dell’Associazione Paraplegici Livorno, ha incontrato nella mattinata di ieri un centinaio di studenti dell’IC Carducci di Livorno per parlare di inclusione e rispetto delle regole.-
Infatti la Questura di Livorno, nei mesi di aprile e maggio 2024 , proseguirà con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il percorso progettuale incentrato sulla legalità dal titolo #sceglilastradaGIUSTA con lo Sport&la disabilità, che vedrà coinvolti gli studenti delle istituti scolastici di Livorno e provincia nella partecipazione ad incontri che si svolgeranno direttamente nelle scuole ove verranno creati momenti di riflessione incentrati sulla cultura delle regole e sulla valorizzazione delle disabilità , direttamente collegati con lo Sport, fornendo attraverso l’esempio degli atleti il proprio contributo a favore del cambiamento in positivo della percezione delle diversità.
Gli incontri saranno curati dagli appartenenti alla Sezione FF.OO della Polizia di Stato di Livorno , ovvero dal maestro di Scherma della Sezione giovanile Marco Vannini e dall’atleta Vittoria Ciampalini, dal Presidente dell’Associazione Paraplegici Fabrizio Torsi, poliziotto ad honorem e dal Garante dei diritti delle persone con disabilità, dr. Valerio Vergili ;anche quest’anno la partecipazione di Fabrizio e di Valerio, attraverso il racconto delle proprie storie di vita e di difficoltà, ha lo scopo di impreziosire il messaggio di inclusione e di superamento delle difficoltà da rivolgere ai giovani .
Con questo progetto la Polizia di Stato intende trasmettere agli studenti cui si rivolge l’importanza dell’inclusione intesa come scambio culturale ed integrazione delle persone diversamente abili , partendo dallo sport quale mezzo di diffusione del rispetto delle regole, delle necessità ed esigenze di tutti, divenendo quindi fonte e motore di inclusione sociale, ovvero strumento eccellente per l’integrazione di qualunque cittadino .-
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