Indagine di soddisfazione Asa: il 77% non beve acqua del rubinetto
Il settantasette per cento del campione intervistato per conto di Asa non beve l’acqua del rubinetto. È questo uno dei dati principali emersi dal bilancio socio ambientale 2018 e dall’indagine sulle abitudini del consumo di acqua. Solo il 4% utilizza l’acqua delle fontanelle alta qualità, segnalando come l’acqua dei rubinetti abbia molto calcare (30%) e/o un cattivo sapore (29%). C’è tuttavia un buon margine di crescita del 16%, costituito da coloro che non usano l’acqua potabile in casa solo “per abitudine”.
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Questa la metodologia utilizzata e i dettagli del campione:
L’indagine è stata realizzata con metodologia mista CATI-CAWI: i dati sono stati raccolti sia attraverso interviste telefoniche (sistema CATI – Computer Assisted Telephone Interview – 59% del campione) che interviste online autosomministrate (sistema CAWI – Computer Assisted Web Interview – 41% del campione).
Il campione intervistato complessivo comprende 1.180 famiglie. Il campione iniziale era costituito da 882 famiglie clienti del servizio idrico di ASA residenti nel territorio servito, suddivise proporzionalmente nelle 5 aree già identificate come significative per la segmentazione. E’ stato effettuato in più un sovracampionamento di 298 casi al fine di aumentare le basi dei subcampioni di fruitori dei servizi tecnici e di clienti che hanno contattato ASA tramite call center, online o sportello fisico. I dati sono stati ponderati in modo da evitare distorsioni dovute al sovracampionamento e alle proporzioni tra le interviste telefoniche e online. In questo modo i dati sono confrontabili con gli indicatori analoghi rilevati negli anni precedenti. Val di Cornia 189 , Isole 107 , Bassa Val di Cecina 266, Orciano, Pisano e area di Livorno 546, Alta Val di Cecina 72. Totale 1180.
Un altro dato (abbastanza buono visto che si parla di tariffe) viene dalla valutazione sui costi sostenuti dai cittadini:
Questi e altri dati sono stati approvati dal consiglio di gestione di Asa l’8 agosto scorso tramite il bilancio socio ambientale 2017. E’ possibile consultarlo sul sito di Asa spa.
“Asa realizza volontariamente il bilancio socio ambientale – si legge nel comunicato ufficiale – per comunicare ai clienti e agli stakeholder l’attività svolta in termini di attenzione ai principi di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale d’impresa.
Si tratta inoltre di un importante strumento di monitoraggio interno, a cui ogni ufficio partecipa attraverso il proprio contribuito, e contemporaneamente di un serio impegno di trasparenza e lealtà verso il cliente: ogni elemento descritto, nella sua successione degli anni di presentazione del bilancio – dal 1999 al 2017 – è raffrontabile, perché, da un lato, deve risultare chiaramente percepita la volontà del gestore a farsi misurare nella progressione dei percorsi in coerenza con gli obiettivi; dall’altro, deve potersi apprezzare la compatibilità dei costi e dei risultati economici, cioè l’efficacia e la credibilità dell’azienda, da parte dei suoi veri “azionisti” di riferimento – i cittadini”.