Indotto Eni, Mirabelli (PD): “Massima attenzione alla prossima scadenza degli appalti di luglio”
Indotto ENI: solidali con i lavoratori rimasti fuori dal cambio di appalto e massima attenzione alla prossima scadenza degli appalti di luglio.
Livorno 21 aprile 2021
Federico Mirabelli, Segretario PD Livorno:
“Il Sindaco, con la sua comunicazione, ha posto all’attenzione del Consiglio Comunale e della città la situazione delle ditte appaltatrici nel sito produttivo Eni di Stagno e in particolare quella dei due lavoratori non assunti dalla ditta Acr Reggiani subentrata nell’appalto di monitoraggi ambientali.
Ha fatto bene inoltre il Sindaco a rappresentare le preoccupazioni dei lavoratori al direttore della raffineria Eni.
Le risposte ricevute non sono rassicuranti.
È vero che i due lavoratori hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato con la ditta Nce ma allo stesso tempo è altrettanto vero che la stessa Nce è uscita dall’appalto Eni e non ha cantieri nella zona.
Il rischio vero è che questi due lavoratori si trovino a dover scegliere tra un trasferimento fuori dalla Regione Toscana o il licenziamento.
Una situazione particolarmente delicata e il nostro auspicio è che si possa trovare una soluzione positiva.
Quanto sta avvenendo nello specifico è da inserirsi in un quadro più generale che in parte abbiamo già affrontato con una nostra comunicazione in Consiglio Comunale il 5 giugno 2020 e successivamente nella Commissione Consiliare competente insieme alle organizzazioni sindacali.
Il settore petrolchimico risente in maniera particolare delle conseguenze della crisi economica aperta con l’emergenza sanitaria causata dal virus Sars-Cov-2.
Dobbiamo, come forze politiche ed istituzioni, prestare la massima attenzione sia sulle singole vertenze che sulle prospettive del sito Eni di Stagno, soprattutto in previsione della scadenza degli appalti previsti per luglio, dove i rischi occupazionali possono essere molto seri”.