Ineos: “Costi energetici e dazi USA mettono a rischio la tenuta industriale e l’occupazione”, Cgil si appella a Giani
Rosignano Marittimo (Livorno), 17 ottobre 2025 Ineos: “Costi energetici e dazi USA mettono a rischio la tenuta industriale e l’occupazione”, Cgil si appella a Giani
“Ci appelliamo al presidente della Regione Eugenio Giani affinché ponga all’attenzione del governo la delicata situazione del gruppo Ineos di Rosignano e dei suoi 400 dipendenti. Il ceo Jim Ratcliffe ha infatti dichiarato pubblicamente che se a livello europeo non ci saranno interventi migliorativi su costi dell’energia e dazi con gli Usa potrebbero esserci ripercussioni negative a livello globale sul gruppo e dunque sui suoi dipendenti.
La Filctem-Cgil Livorno ha chiesto e ottenuto per il prossimo 22 ottobre un incontro con la direzione del gruppo Ineos (di cui fa parte anche l’azienda Inovyn) dello stabilimento di Rosignano, incontro a cui seguirà un’assemblea con i lavoratori.
Le considerazioni espresse dal management, in particolare sui costi energetici insostenibili in Europa, sulle disparità competitive rispetto ad altri mercati e sulle politiche dei dazi e delle importazioni, destano forte preoccupazione tra i lavoratori e richiedono un confronto diretto e trasparente con le rappresentanze sindacali.
È necessario comprendere se e in quale misura tali fattori possano influire sulle prospettive produttive e occupazionali del sito di Rosignano, nonché sulle strategie industriali del gruppo nel medio periodo. Nel rispetto delle corrette relazioni industriali e della responsabilità condivisa verso il futuro dello stabilimento, la Filctem-Cgil Livorno ritiene indispensabile avviare un confronto tempestivo per approfondire gli impatti dei costi energetici e delle relative politiche di contenimento, le valutazioni aziendali circa eventuali effetti dei dazi e delle importazioni extraeuropee e le conseguenti ricadute occupazionali e industriali sul sito di Rosignano.
Sarebbe auspicabile che il governo Meloni, invece di dedicare tempo a sfilate elettorali e propaganda politica, si impegnasse a risolvere concretamente i problemi dell’economia italiana”.
Gianfranco Francese (segretario generale Cgil Livorno)
Stefano Santini (segretario generale Filctem-Cgil Livorno)