Ineos, Filctem-Cgil: “Apprezziamo l’impegno del consiglio comunale e del sindaco, ora serve un intervento del Governo su costo energetico e dazi”
Rosignano (Livorno) 1 novembre 2025 Ineos, Filctem-Cgil: “Apprezziamo l’impegno del consiglio comunale e del sindaco, ora serve un intervento del Governo su costo energetico e dazi”
La Filctem-Cgil esprime pieno apprezzamento per l’ordine del giorno sottoscritto all’unanimità da parte del consiglio comunale di Rosignano che impegna il sindaco a monitorare con attenzione la situazione del gruppo Ineos (di cui fa parte anche l’azienda Inovyn).
“Si tratta di un segnale importante di unità e vicinanza concreta del Consiglio comunale di Rosignano – dichiara il segretario generale Filctem-Cgil Livorno Stefano Santini – rispetto alle preoccupazioni che, come organizzazione sindacale, abbiamo più volte espresso in merito alle prospettive produttive e occupazionali del sito. Accogliamo con favore anche la disponibilità del sindaco di Rosignano che nel recente incontro con la nostra organizzazione ha manifestato la volontà di farsi parte attiva nel sollecitare il Governo e la Regione affinché vengano affrontate le questioni decisive per il futuro del settore chimico, in particolare il costo energetico e il regime dei dazi che stanno mettendo in seria difficoltà le aziende del comparto e, di conseguenza, la tenuta industriale e occupazionale degli stabilimenti Ineos del territorio”.
Come Filctem-Cgil riteniamo necessario che le istituzioni a tutti i livelli – comunale, regionale e nazionale – lavorino in sinergia per garantire politiche industriali chiare, sostenibili e orientate alla salvaguardia del lavoro e della produzione. Il sito di Rosignano – con circa 400 lavoratrici e lavoratori coinvolti – rappresenta un tassello strategico non solo per l’economia locale ma per l’intera filiera chimica nazionale. Nel corso dell’incontro la Filctem-Cgil ha ribadito con chiarezza che il gruppo Ineos a Rosignano non deve in alcun modo avviare processi di riduzione del personale, poiché ciò rappresenterebbe un segnale estremamente negativo e aprirebbe una fase di forte mobilitazione sindacale e di iniziative di contrasto. Tali scelte non sarebbero infatti utili alla soluzione delle problematiche strutturali che oggi interessano il gruppo, ma rischierebbero soltanto di aggravare la situazione sociale ed economica del territorio.
“La Filctem-Cgil – conclude Santini – continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolversi della vicenda, confermando il proprio impegno al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, nella convinzione che solo attraverso un confronto costruttivo e una responsabilità condivisa si possa garantire un futuro certo e sostenibile per il sito industriale e per l’intero territorio”.
Ineos, Filctem-Cgil: “Apprezziamo l’impegno del consiglio comunale e del sindaco, ora serve un intervento del Governo su costo energetico e dazi”
