Ambiente 22 Novembre 2017

Inquinamento in porto, un tavolo tra istituzioni per migliorare la qualità dell’aria

La Sesta Commissione consiliare comunale (Vivibilità Urbana), convocata dal presidente Edoardo Marchetti si è riunita ieri per parlare di inquinamento, fumi e porto.

Precisamente, la riunione prevedeva:

  1. Audizione sig.ra G. Bini – Coordinamento Livorno Porto Pulito;
  2. Mozione conss. Cepparello, Raspanti e Caruso “Livorno blue flag”;
  3. Atto d’indirizzo conss. Cepparello ed altri “Tavolo interistituzionale inquinamento portuale”.

 

Dopo l’audizione del Coordinamento Porto Pulito, si è passati alla mozione “Livorno blue flag e all’atto di indirizzo.

Atto di indirizzo: Tavolo inter-istituzionale per l’inquinamento portuale. Considerato che le emissioni navali peggiorano notevolmente la qualità dell’aria in città; considerato che in varie città portuali italiane si stanno cercando soluzioni per incentivare o addirittura per imporre agli armatori l’utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo prima dell’entrata delle navi in Porto; considerato che a Napoli è stata emanata un’ordinanza (n. 22/2015) congiunta da Autorità Portuale e Capitaneria di Porto che stabilisce l’obbligo per le navi di usare combustibile allo 0,1% di zolfo a partire dalle due miglia dalla costa; considerato che esistono molte buone pratiche da applicare nell’ambito dei porti al fine di mitigare l’impatto ambientale delle navi, senza con questo inibire lo sviluppo dei traffici portuali; visto il D.l. 112 del 2014, ‘Attuazione della direttiva 2012/33/UE’, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a fare tutto quello che è in suo potere per promuovere nelle sedi opportune la creazione di un tavolo interistituzionale tra Comune di Livorno, AP e CP, che possa valutare le migliori iniziative da mettere in atto nel Porto di Livorno per migliorare la qualità dell’aria, anche con il supporto di ARPAT.

Mozione conss. Cepparello, Raspanti e Caruso “Livorno blue flag”

Considerato che le navi in sosta nel porto di Livorno stanno crescendo sia come numero che come dimensioni, e che le emissioni legate alla necessità di tenere i motori accesi per tutto il tempo della sosta peggiorano sensibilmente la qualità dell’aria in città;

Tenuto conto di quanto emerso dalla seduta della Commissione VI del 25 gennaio 2017: Considerato che a Venezia è stato siglato nel 2007 il Venice Blue Flag, accordo volontario tra; Comune. Capitaneria di Porto e Autorità Portuale, con la collaborazione dell’Arpat. che impone alle navi in transito e in sosta all’interno del porto di utilizzare carburante con tenore di zolfo inferiore allo 0.1%;

– impegna il Sindaco e la Giunta:

a farsi promotori di un analogo protocollo (LIVORNO BLUE FLAG), aprendo un confronto con la Capitaneria di Porto. con l’Autorità Portuale e con I’Arpat. al fine di garantire una riduzione delle emissioni delle navi che transitano e sostano nel porto di Livorno, sia attraverso l’utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo che attraverso l’utilizzo delle banchine elettrificate;

— impegna il Presidente della VI Commissione consiliare:

a garantire che la Commissione possa seguire con regolarità l’iter che auspicabilmente condurrà all’attuazione del Livorno blue flag. contribuendo anche a creare le condizioni affinchè si possa arrivare a costruire una rete di porti italiani che aderiscano allo stesso tipo di protocollo. .

Commenta CepparelloRiporteremo in Consiglio l’atto con l’emendamento che ho proposto stamani, che prevede la partecipazione di rappresentanti del Coordinamento al tavolo. In realtà gli atti erano già stati approvati entrambi, mi pare. Li abbiamo riportati in commissione per metterli in pratica, visto che da parte dell’amministrazione c’è un atteggiamento molto tiepido rispetto alla questione...