Inquinamento in porto, PD: “Stare (solo) sui percorsi possibili e concreti”
Livorno 15 maggio 2024 – Inquinamento in porto, PD: “Stare (solo) sui percorsi possibili e concreti”
PD Livorno:
Il tema dell’inquinamento portuale non può essere affrontato pensando di contingentare l’ingresso delle navi nel porto di Livorno con il conseguente spostamento di traffici verso altri porti e ripercussioni ingenti sul piano economico ed occupazionale.
La questione è complessa e necessita di soluzioni altrettanto complesse. Sono da ricercare quanto meno in quadro nazionale senza scendere in un conflitto su scala locale tra lavoro e ambiente.
Per questo motivo condividiamo la scelta del nostro candidato a Sindaco di non sottoscrivere il documento elaborato dal comitato porto sicuro, dove si prevede questa misura del contingentamento dell’ingresso delle navi. A questo va aggiunto il fatto che tale azione non è una competenza dell’Amministrazione Comunale.
Gli altri candidati a Sindaco che hanno sottoscritto questo impegno ne sono consapevoli?
Poi che significa traffici marittimi non essenziali? Chi stabilisce ciò che è essenziale o no? Tutto questo come tiene insieme, su un tema delicato come questo, una città a partire dai lavoratori del porto, del settore del commercio e turismo, insieme alle categorie economiche e più in generale la città? A noi pare evidente il rischio di conflitto tra lavoro e ambiente, che noi come Partito Democratico abbiamo sempre evitato ricercando soluzioni avanzate e condivise.
Lo sforzo che tutti candidati e tutte le forze dovrebbero fare è quello di stare sui percorsi possibili e concreti per ridurre questa forma di inquinamento.
La Giunta Salvetti in questi anni ha affrontato questa seria problematica con gli strumenti a disposizione.
Grazie al lavoro di moral suasion dell’Amministrazione Comunale si è arrivati:
1) alla sottoscrizione di un accordo volontario per la mitigazione dell’inquinamento atmosferico con i principali gruppi armatoriali nel 2020;
2) l’attivazione del tavolo “Livorno Blue Agreement”, che è divenuto un tavolo di confronto tra Autorità di Sistema Portuale, capitaneria di porto, Arpat e compagnie armatoriali;
3) all’emissione di una ordinanza della Capitaneria di Porto per l’abbattimento delle emissioni per navi in avvicinamento.
Premesso questo; solo un intervento del legislatore può incidere in maniera significativa su questo tema, fornendo degli strumenti in condizione di agire su tutti i porti italiani.
Un esempio può essere una zona a basse emissioni di zolfo e azoto come l’esperienza promossa nel mare del nord
I temi ambientali sono fondamentali per costruire uno sviluppo e una città sostenibile e questa Giunta, fin dall’inizio del mandato, ha affrontato queste grandi sfide con determinazione e concretezza, con questo impegno e spirito continuerà il lavoro iniziato se vi sarà la fiducia dei livornesi.