Attualità 17 Gennaio 2024

Insetti, la nuova specie scoperta all’isola d’Elba si chiamerà Embia ilvana

Insetti, la nuova specie scoperta all'isola d'Elba si chiamerà Embia ilvanaLivorno 17 gennaio 2024 – Insetti, la nuova specie scoperta all’isola d’Elba si chiamerà Embia ilvana

 

Embia ilvana sarà il nome della nuova specie di insetto scoperto all’Isola d’Elba

Si è concluso il 6 gennaio con una bella partecipazione, il sondaggio pubblico per la selezione del nome scientifico della specie di insetto embiottero recentemente scoperta all’Isola d’Elba. Ha vinto Embia ilvana con il 73.1% dei 3128 voti espressi. Questo risultato, riportato dai suoi scopritori Paolo Fontana e Leonardo Forbicioni, segna un primo passo nel processo di definizione e catalogazione di questa nuova forma di vita. Il prossimo consiste nell’elaborare un articolo che descriverà la specie, un documento ormai in fase di completamento.

L’articolo non si limiterà alla mera descrizione della nuova specie, ma approfondirà anche la diversità del gruppo di insetti a cui appartiene, gli Embioptera, nell’Arcipelago Toscano. Questo mette in luce l’importanza ecologica di quest’area, confermandola come un cruciale hotspot di biodiversità nel Mediterraneo. Il manoscritto sarà inviato a una rivista scientifica di settore, dove sarà sottoposto a una rigorosa revisione prima di poter essere pubblicato, rendendo così la nuova scoperta di dominio pubblico.

 

Questa iniziativa fa parte delle attività svolte presso il NAT-LAB, il laboratorio naturalistico situato al Forte Inglese di Portoferraio, nato nel 2019 dalla collaborazione tra PNAT e World Biodiversity Association e Comune di Portoferraio, che ospita la più completa collezione entomologica dell’Arcipelago Toscano.

Al di là della conservazione di questa ricca biodiversità, il laboratorio promuove la condivisione del sapere attraverso un’aula didattica dedicata alla valorizzazione del patrimonio ambientale locale molto apprezzata anche dalle scuole.

Grazie all’impegno dei ricercatori naturalisti, guidati dall’esperto curatore Leonardo Forbicioni, il NAT-LAB sta continuamente espandendo le sue raccolte zoologiche e botaniche dedicate all’Arcipelago Toscano.

L’obiettivo principale è favorire la condivisione di conoscenze, offrendo attività di laboratorio e studio che possono essere svolte su prenotazione.

Durante il periodo estivo, il NAT-LAB offre laboratori, visite guidate e piccole osservazioni naturalistiche, rendendo l’esperienza accessibile a tutti coloro che desiderano approfondire la loro comprensione dell’ambiente circostante.

Tutte queste opportunità sono offerte gratuitamente, su prenotazione, contribuendo così a diffondere la consapevolezza ambientale e la passione per la natura.

Insetti, la nuova specie scoperta all’isola d’Elba si chiamerà Embia ilvana

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