Cronaca 30 Gennaio 2018

Ipercoop e riduzione spazi: Le criticità della Cgil

IPERCOOP presso FONTI del CORALLO a LIVORNO riduce gli spazi di vendita senza attivare alcuna forma di confronto.

Premettendo che CGIL trova importantissima l’apertura della casa della salute e ne ha sempre rivendicato l’importanza.

La segreteria confederale CGIL, con le categorie del commercio FILCAMS e dell’agricoltura FLAI, desiderano esporre alcune criticità:

• è inaccettabile apprendere dalla stampa notizie che comportano amplissime ricadute lavorative sul nostro territorio.
• Rivendichiamo con forza il nostro ruolo di interlocutori in merito a scelte che ricadono sul lavoro e sul sociale.
• E’ l’ora di uscire da comportamenti istituzionali contrapposti che, da una parte invocano iniziative di ripresa del lavoro, dall’altra abbandonano il ruolo di
interlocutori nelle scelte dell’azienda anche quando c’è un evidente interesse pubblico
• Ad oggi l’iniziativa della cooperazione ha lasciato i primi segni, e molti lavoratori e lavoratrici da mesi hanno perso il posto di lavoro
• Alcune aziende hanno subito la cessazione della fornitura da un giorno all’altro e si trovano costrette, avendo in molti casi circa l’80% del fatturato legato alla COOP, a pesanti scelte riorganizzative con ricadute pesanti sull’occupazione
• Il tessuto sociale in cui l’azienda si è strutturata è legato alla produzione esistente nel territorio, specie per il fresco. E’ per questo che siamo fortemente preoccupati per il futuro di quelle attività, che operano nel sud della Provincia, in particolare le moltissime aziende agricole della Val di Cornia e non solo.
• Allarmante inoltre la scelta, apprese in modo non ufficiale, di aprire un proprio centro ristoro. Come si pensa di proteggere i posti di lavoro del self service al primo piano di IPERCOOP Il Corallo?

Come emerge dal quadro che abbiamo provato a disegnare, le scelte che l’azienda farà sul territorio avranno forti ripercussioni in ambito lavorativo aggravando la situazione esistente già molto critica .

Per quanto riguarda, le Case della Salute come Cgil, attraverso nostre categorie , abbiamo da tempo richiesto delle risposte concrete e delle soluzioni credibili per garantire un sistema sanitario adeguato per i cittadini. Pertanto non accettiamo ipotesi fantasiose , senza un reale confronto, ma soprattutto richiediamo che siano rispettati gli impegni assunti sui tavoli di confronto.

Riteniamo indispensabile che OO.SS e istituzioni si attivino al più presto per avviare il doveroso confronto con l’azienda nell’interesse della collettività e non del profitto del singolo soggetto.

CGIL FILCAM FLAI PROVINCIA DI LIVORNO