Istituzione del Salario Minimo, approvata dal Consiglio Regionale della Toscana mozione M5S
Firenze, 13 settembre 2023 – Istituzione del Salario Minimo, approvata dal Consiglio Regionale della Toscana mozione M5S
“È con grande soddisfazione che annunciamo oggi l’approvazione della mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, che chiede di sostenere in conferenza Stato-Regioni e in tutte le sedi opportune, di concerto con le parti sociali, tutti gli atti e le misure volti al regolare avanzamento dell’iter della proposta di legge n. 1275, per l’istituzione di un salario minimo orario per i lavoratori, sia nel settore pubblico che privato” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.
“Il Salario Minimo legale è una misura di dignità per la quale il Movimento 5 Stelle si è battuto instancabilmente per ben 10 anni. Oggi, finalmente, vediamo in Toscana un passo in avanti nella direzione dei diritti. Grazie alla nostra mozione la Giunta regionale si assume l’impegno di sostenere in tutte le sedi competenti la proposta di legge depositata alla Camera a prima firma del presidente Giuseppe Conte.”
“Ma le nostre iniziative in favore del Salario Minimo non finiscono qui – spiega la Presidente M5S. “Da tempo è attiva una raccolta firme a sostegno della nostra iniziativa sul sito www.salariominimosubito.it , che, a differenza delle fake news circolate tra i banchi del Governo, rappresenterebbe un rafforzamento della contrattazione collettiva e, secondo l’Istat, porterebbe a un aumento medio di 804 euro nelle retribuzioni di 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori.”
“I principali punti della nostra proposta – riassume la Cinquestelle – sono chiari: riconoscere al lavoratore di ogni settore economico un trattamento economico complessivo (che include anche il trattamento economico minimo) non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nel settore in cui opera l’azienda; introdurre una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora, garantendo che nessun lavoratore possa essere retribuito al di sotto di questa cifra.”
“Il salario minimo legale è già una realtà in 22 Paesi europei su 27, dove ha dimostrato di contribuire all’aumento degli stipendi di coloro che venivano pagati meno. Questo risultato rappresenta un passo avanti fondamentale verso una società più giusta ed equa. Il Movimento 5 Stelle continuerà a lottare con determinazione per garantire che questa proposta diventi legge, perché crediamo fermamente che ogni lavoratrice e lavoratore meriti un salario dignitoso per la propria opera.” Conclude Galletti.