Arti Marziali 28 Gennaio 2020

Karate: 7 medaglie al Konijce Horse Cup di Slovenia per Asd Esercito

cse & ASD ESERCITOLivorno 28 gennaio 2020 – Un altro week impegnativo e fortemente motivante è stato quello trascorso dalla ASD Esercito – 187° Folgore di Livorno, che ha schierato, su più fronti, gli atleti del settore giovanile di Karate.

Nella giornata dello scorso sabato, i fighters, blu/azzurri, hanno concorso al “Konijce Horse Cup”, Slovenia, presso il palasport di Konijce. Numerose sono state le presenze intervenute all’evento, 86 sono stati i club presenti, registrati dall’organizzazione, in rappresentanza di 9 paesi esteri provenienti da tutta Europa.

7 sono state le medaglie conquistate. Nella specialità del Kata “forme, la prima, d’oro di Vincenzo Corvaglia, nella categoria Master.

Hanno seguito i folgorini che si sono imposti nelle categorie giovanili WKF (World Karate Federation) , nella specialità Kumite, “combattimento a contatto controllato”. Giunta dal femminile, la medaglia d’oro della folgorina Francesca Giraldi, nella categoria Under 14 peso 50 Kg, e quella d’argento, nella classe Cadette – 54 Kg. La nostra Francesca ha sostenuto complessivamente 7 match, per la marcia verso il podio, confrontandosi con atlete provenienti da Slovenia, Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina.

Sette i match sostenuti dall’atleta combattente Laura Giraldi, che ha conquistato la medaglia d’argento, nella classe Under 12 – 40 Kg, e quella di bronzo nel 45 Kg classe Under 14, confrontandosi con determinazione e contrastando le atlete provenienti dalla Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina.

Altro brillante risultato è giunto dal folgorino Jacopo Citi, che ha conquistato la medaglia d’argento, nella classe Under 14 – 40 Kg, e di bronzo nella classe Under 12, peso 35 Kg. Jacopo, irremovibile e determinato, ha sostenuto un totale di 7 match, che gli ha permesso di raggiungere il podio, combattendo con atleti della Croazia, Bulgaria, Slovenia e Bosnia ed Erzegovina.

Nel tour delle competizioni, gli atleti sono stati accompagnati e seguiti a bordo tatami dal “tecnico con le stellette” Antonio Citi, paracadutista in forza al 187° Folgore.