Aree pubbliche 24 Febbraio 2021

“La collocazione del nuovo ospedale non è in discussione. Ora pensiamo al resto”

L'intervento di Casa Livorno e Futuro!

ospedaleLivorno 24 febbraio 2021

Casa Livorno e Futuro!: “La collocazione del nuovo ospedale non è in discussione. Ora pensiamo al resto”.

“Sulla collocazione del nuovo ospedale non si torna indietro.

Questa è la posizione espressa già dieci mesi fa dall’amministrazione livornese e che le nostre liste hanno appoggiato fermamente.

 

Livorno ha bisogno di dotarsi al più presto di una struttura funzionale, al passo con i tempi – i tempi delle pandemie ricorrenti -,

Deve, razionale negli spazi; aggiornare l’organizzazione sanitaria interna

Deve essere efficiente ed efficace nel somministrare le cure con la giusta reattività o ricorrenza.

Livorno non può più neanche permettersi di trascurare il suo ruolo di riferimento anche per i comuni limitrofi:

 

pena la perdita di un’utenza che si dirigerebbe sempre più altrove.

Restando al centro della città, la collocazione del nuovo nosocomio nell’area ex Pirelli ha chiari benefici rispetto al monoblocco di 24 metri di altezza interno al vecchio ospedale:

riduzione dei tempi di realizzazione e 80 milioni di minori costi per il venir meno della necessità di abbattimenti e spostamento di attrezzature da un padiglione ad un altro; lavori che non intralceranno le quotidiane attività ospedaliere; minore impatto visivo con lo sdoppiamento in due blocchi più bassi; recupero (finalmente!) delle Officine ex Pirelli lungo via della Meridiana;  creare un’interfaccia con l’ambiente cittadino; 9% in più di posti letto (504) con un aumento previsto di 44 posti di intensiva e sub.

E il nuovo ospedale non “invaderà” il verde del Parco Pertini:

insisterà principalmente sull’attuale area, tutt’altro che a verde, della ex pista prove in cemento della Pirelli.

Sarà collocato in un rettangolo di 31.400 mq che il comune ha ceduto all’Asl in cambio di 29.200 mq che dall’Asl arrivano al comune da destinare a verde pubblico sul retro del nuovo ospedale:

che per questo sarà un ospedale affacciato sul verde, favorendo, come attesto da studi scientifici, la capacità di recupero dei pazienti.

Anche i primi risultati sui carotaggi effettuati nell’area sono stati confortanti circa l’assenza di concentrazioni di sostanze inquinanti.

Ora è necessario puntare l’attenzione su tutta una serie di questioni emerse anche nel percorso partecipativo attivato da ottobre 2020:

 

dalla valutazione di impatto sull’area urbana in cui si inserirà la struttura; all’utilizzo dei padiglioni dismessi per la creazione di una “Cittadella della salute” destinata a servizi territoriali sanitari e sociosanitari; dalla gestione del traffico veicolare in entrata; alla definizione di un adeguato piano dei parcheggi.

Questi ed altri ancora sono i temi da affrontare nell’ottica di un presidio ospedaliero integrato con il contesto urbano e con un nuovo modello di sanità cittadina.

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