Aree pubbliche 18 Settembre 2018

La Lega fa il punto sulla situazione di Montenero

“Stamani, con una delegazione della Lega – spiega Costanza Vaccaro – siamo partiti da piazza delle Carrozze e siamo arrivati fino al Santuario, per incontrare insieme alla pro loco di Montenero, che ringraziamo, cittadini e commercianti che ci hanno rappresentato situazioni di difficoltà, che continuano a non trovare risposte adeguate dall’amministrazione comunale.

L’evento tragico dell’anno scorso, ci ha colpito come comunità, per cui non siamo certo venuti a Montenero per fare passarelle o per speculare sull’alluvione, tuttavia, al netto dei grandi aiuti statali e regionali che restano fondamentali, il Comune in questi mesi avrebbe potuto mettere in campo alcuni interventi, per evitare ulteriori disagi ai cittadini.

Piazza delle Carrozze, è un cantiere ormai aperto da mesi: i lavori per la messa in sicurezza stanno procedendo a rilento e la paura dei cittadini per la pioggia, a pochi giorni dall’inizio della stagione autunnale, torna a farsi sentire. La raccolta differenziata, organizzata in modo assurdo a Livorno, crea anche a Montenero, non pochi problemi di viabilità poiché, se negli orari di maggior passaggio, ti capita di trovarti dietro al mezzo di raccolta dei rifiuti che deve fermarsi ogni 5 metri, rischi di dover stare in fila anche per mezz’ora.

A Montenero, i pellegrini che arrivano da ogni parte del mondo, non trovano neppure un bagno pubblico: non credo che questo rientri in quel turismo ‘di qualità’ tanto decantato dal nostro sindaco. Infine, molte situazioni che erano già delicate dal punto di vista idro-geologico, oggi sono peggiorate in termini di mancanza di pulizia adeguata e manutenzione ordinaria. Chiediamo pertanto al sindaco una maggiore attenzione per Montenero, di ripristinare un servizio di trasporto pubblico più efficiente in una zona disagiata come questa che si è vista tagliare dall’amministrazione le corse degli autobus e infine chiediamo interventi per la messa in sicurezza delle strade e del territorio, per ridare a Montenero, la possibilità di ritornare ad essere anche turisticamente, una delle mete più attrattive e belle del Paese”.