La Lega sul nuovo canile comunale
"Bisognerebbe assumere un veterinario come responsabile della struttura"
“Anche su interessamento dell’assessore Morini, nei giorni scorsi, una rappresentanza della Lega livornese, accompagnata da alcuni addetti comunali, ha compiuto un sopralluogo al canile municipale di Vallin Buio, per verificare lo stato dell’arte di una struttura che Livorno attende da oltre 16 anni, la cui inaugurazione dovrebbe finalmente avvenire nel Marzo del 2019.
Anzitutto merita rilevare la bellezza della struttura, immersa nel verde di Vallin buio, consistente in 80 box esterni ampli e funzionali e in un edificio dotato dei servizi di ambulatorio, infermeria, locali per la degenza: l’opera è costata complessivamente 1 milione e 200 mila euro.
Senza intenti polemici, poiché la priorità è quella della salute e del benessere degli animali, ci piacerebbe, però, comprendere come l’amministrazione pentastellata abbia potuto impiegare più di un anno e mezzo (la struttura è stata conclusa a marzo del 2017) per stabilire se assumersi direttamente la gestione dell’impianto appaltando all’esterno solo alcuni servizi e avvalendosi della collaborazione di associazioni di volontariato, oppure affidarla a privati.
La scelta è caduta sulla prima ipotesi e, a tale scopo, è stato aperto un bando a cui risultano aver partecipato 3 associazioni. Nell’esprimere soddisfazione per questa notizia, non è possibile trascurare il fatto che gli addetti del comune destinati alla gestione del canile dovrebbero essere solo 2-3 unità, di cui una prossima alla pensione. Ci consta che l’amministrazione abbia diramato una circolare per sondare la disponibilità dei dipendenti ad essere impiegati presso il canile, tuttavia, riteniamo che la soluzione migliore si sarebbe potuta trovare in quella adottata in altre realtà ovvero l’assunzione, a tempo determinato, di un veterinario nella veste di responsabile della struttura, in grado di coordinare e svolgere con la dovuta competenza, un ruolo così specifico.
Si dirà, giustamente, che dopo ben 16 anni di attesa, quel che conta è arrivare ad una soluzione per gli amici a 4 zampe, e proprio per questo, auspichiamo che il comune voglia adottare tutte le scelte più idonee, affinché l’apertura del canile non corra il rischio di trasformarsi in uno spot funzionale alla imminente campagna elettorale (a pensar male….), anziché costituire lo strumento funzionante ed operativo, di tutela e benessere dei nostri animali”.
Elena Holtzmann, Simona Antoniello, Mariarita Romeo, Raimonado Schiasselloni, Laura Evangelista, Alessandro Schiasselloni, Vito Borrelli, Costanza Vaccaro per la sezione Lega Livorno