La lettera: “Caro sindaco, meno buonismo e più durezza quando è necessaria”
La lettera firmata di un cittadino sull’intervento del sindaco Luca Salvetti alla cittadinanza (vedi video al termine dell’articolo)
“Ho seguito l’intervento del sindaco che, giustamente; richiama la cittadinanza al massimo rispetto ed alla massima prudenza in questo momento di espansione dei contagi anche a Livorno.
Mi stupisce, tuttavia, la lode sul comportamento tenuto durante il periodo estivo.
E’ contraddittorio dire che vi è stato rigore per poi affermare che, rispettando le regole, si è potuto fare ciò che si desiderava, soddisfacendo il bisogno di divertimento.
Se si fosse stati così virtuosi forse ora non si avrebbero anche nella nostra città i picchi che ci pongono nelle prime posizioni del numero contagi in Toscana.
Come al solito il sindaco ha un atteggiamento “buonista” che non manca di replicare in ogni occasione.
Il suo personaggio si caratterizza per il non voler mai parlare chiaro, con durezza se necessario.
In questa occasione lo ha confermato, come del resto è successo nei casi di emergenza sicurezza, di problemi nelle piazze, di movida selvaggia.
Per governare non si può solo usare argomenti di accondiscendenza e di poco vigore.
Bisogna anche mostrare fermezza e toni duri con adeguate attività”.