Rosignano (Livorno) 30 luglio 2022 – ALESSANDRO BARTOLI (FdI): Il centro culturale le Creste è un pozzo senza fondo. Eccessivi i costi per i nuovi interventi.
Probabilmente, il peccato originale è da ricercarsi nella scelta dei materiali usati per la costruzione dell’edificio.
Le presse di paglia, infatti, ecologiche quanto vogliamo, richiedono particolari attenzioni e manutenzioni che evidentemente, non sono state fatte a sufficienza.
Negli anni, sono stati realizzati interventi che, però, non hanno risolto le tante criticità che si sono presentate.
A dicembre 2021, il sindaco Donati ebbe a dichiarare che non sarebbe stato più sufficiente “rattoppare” il tetto, ma che, viste le tante problematiche, urgevano lavori più radicali.
Aggiunse che i costi sarebbero ammontati a 300.000 euro e che, nelle casse del Comune, c’erano anche gli 80.000 euro dati dalla ditta costruttrice, dopo un accordo bonario.
A distanza di pochi mesi, la spesa prevista per i nuovi lavori è lievitata ad un Milione e 300.000 euro.
Sottolineando l’anti economicità della struttura, vorrei rivolgere al Sindaco delle domande.
Con quali criteri sono stati eseguiti, negli anni, gli interventi che, a quanto pare, non hanno risolto le criticità!
Soprattutto, però, ci spieghi i motivi per i quali, nel giro di pochissimi mesi, si è passati da una spesa preventivata di 300.000 euro, ad una spesa di un Milione e 300,000 euro.
Fratelli d’Italia chiede, dunque, al Sindaco di fare chiarezza sugli interventi e la spesa prevista.
Alessandro Bartoli
Direttivo Circolo
Fratelli d’Italia Rosignano