La lettera: “Presi in giro (anche) dal PD sulla pedonalizzazione di borgo”
Livorno 11 ottobre 2020
Daniele Mares, residente di Borgo Cappuccini ci scrive a nome di alcuni cittadini livornesi residenti in Borgo Cappuccini in merito al questionario del PD sulla pedonalizzazione di Borgo
“Buongiorno, noi cittadini siamo venuti a conoscenza di un questionario realizzato dal Partito Democratico per conoscere l’opinione dei residenti sull’esperienza della pedonalizzazione di Borgo.
Abbiamo trascorso un’estate a:
-chiamare ogni sera incessantemente le forze pubbliche(mai disponibili ad intervenire);
-abbiamo lamentato i disagi subiti nel corso di diversi incontri con le autorità comunali (sindaco, vice sindaco, comandante polizia municipale e assessori vari).
Dopo un’estate così ci meravigliamo che:
ancora una volta, tanti fanno orecchie da mercante difronte alle proteste dei cittadini.
Ora per conoscere l’opinione dei cittadini serve un questionario?
Chi ha passato la nostra estate infernale cosa dovrebbe scrivere in risposta a quelle simpatiche domande faziosamente formulate per ottenere un responso positivo?
Ma davvero si pretende di definire come “questionario degli abitanti di Borgo”, un foglio senza registrazione, senza nomi; senza controlli dei documenti e che può essere compilato da chiunque anche tramite amici o conscenti?
Come cittadini ci sentiamo presi in giro nuovamente, dopo gli inutili incontri comunali.
Temiamo che l’unico motivo di esistenza di questo modulo sia quello di preparare, con arroganza e prepotenza; un finto consenso contro le molte proteste dei residenti degli ultimi mesi.
Immagino già la risposta finale dello pseudo-questionario, perché l’opinione reale dei residenti la conoscono bene e siamo pronti a ribadirla in un confronto veramente pubblico ed istituzionale.
Gli inutili fogli per coprirci ancora più di ridicolo, li lasciamo agli autori”.
Il volantino – questionario del PD