La Libertas al PalaDozza affronta Bologna, le dichiarazioni di Andreazza e Caja
Livorno 23 novembre 2024 La Libertas al PalaDozza affronta Bologna, le dichiarazioni di Andreazza e Caja
La Libertas torna nel tempio del basket dopo una vita.
Domani alle 18 al PalaDozza di Piazzale Manfredi Azzarita, a Bologna (arbitri Caforio, Giunta e Picchi) gli Amaranto se la vedranno con la Fortitudo reduce da una settimana movimentata.
Dopo le dimissioni del presidente Tedeschi (rientrate per volere dei soci della Sporting Fortitudo Holding) e l’esonero di Cagnardi (per lui 0-4 nelle ultime uscite), alla guida della F è tornato Attilio Caja che l’anno scorso l’ha guidata a un passo dalla promozione in A1 prima di essere licenziato per giusta causa. Licenziamento che il coach ha impugnato portando in tribunale la società. Ora però è pace fatta, per il bene della squadra che sta attraversando un momento delicato.
Gli infortuni di Cusin, Aradori e ora di Sabatini si fanno sentire e nonostante il talento di Freeman e Gabriel, i Felsinei sono andati in sofferenza. Adesso però aspettano la Libertas per ripartire.
Gli Amaranto sono in fiducia dopo le due ottime prestazioni con Pesaro e Rimini e vogliono vendere cara la pelle. I due ex di turno (Banks e Italiano) sono motivatissimi e il resto del gruppo, compreso Luca Tozzi (finalmente in gruppo dopo essere stato ai box a causa del mal di schiena) è pronto a dar battaglia sul prestigioso parquet bolognese.
Al seguito della Libertas ci saranno tantissimi tifosi e questo conferma l’importanza e il fascino assoluto di questa trasferta
Queste le dichiarazioni di Andreazza e Attilio Caja allenatore della Fortitudo Bologna
Marco Andreazza:
“Affrontiamo una grande squadra, che l’anno scorso ha perso con Trapani la finale per salire, ma che quest’anno ha avuto un inizio così così, anche causato da qualche infortunio di troppo.
Noi dobbiamo dare continuità alle prestazioni, sapendo che ci sarà da soffrire, soprattutto all’inizio perché la Fortitudo giocherà con grande energia e con grande trasporto emotivo.
Sarà importante rimanere in partita dalla palla a due e provare a spalmare lo sforzo per tutti i 40 minuti.
Sappiamo che loro proveranno ad attaccarci con le loro punte di diamante, ma noi dovremo essere bravi a resistere, a rimanere soprattutto concentrati sulle regole difensive per 40 minuti.
In attacco, per contro dovremo muovere la palla molto velocemente contro la loro aggressività e non accontentarci del solo tiro da fuori”.
Attilio Caja, allenatore della Fortitudo Bologna:
Quando ci siamo ritrovati ho pensato a tutto il contorno, ai tifosi che con me sono stati sempre super, e per me era impossibile dire di no. Eccomi qua di nuovo, sono felice. Dovremo lavorare partita per partita e cercare di riguadagnare terreno.
L’anno scorso avevamo lavorato forte per arrivare in fondo, ora partiamo da un po’ più indietro, ma sappiamo quanto è bello arrivare a giocarcela.
Alla squadra ho detto che il mio arrivo non è la medicina, dato che sono poi i giocatori ad andare in campo: io cerco di dare aiuto, metterci le mie conoscenze, ma è l’impegno e il modo di allenarsi dei ragazzi che portano a vincere le partite.
C’è bisogno di loro e li ho già trovati molto disponibili. Poi, se già sapessi dove arriveremo farei un altro lavoro, ma ho grande fiducia. La Società ha detto di essere a disposizione ed io sono pronto a farmi il mazzo, come sempre ho fatto in carriera senza risparmiarmi mai. E davanti a questi tifosi abbiamo tutte le condizioni per fare bene, servirà anche un briciolo di fortuna, quella che – di certo – non abbiamo avuto nel momento decisivo la scorsa stagione”
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