La Libertas cede nel finale a San Miniato (85-72)
Priva di capitan Forti, Ammannato e anche di Onojaife (a riposo precauzionale per un affaticamento al ginocchio operato la scorsa primavera), la Libertas Maurelli perde l’imbattibilità esterna sul campo di La Patrie Etrusca San Miniato.
Per 30’ gli amaranto hanno mascherato le assenze grazie ad una concentrazione feroce e a ottime scelte di tiro che hanno costretto i quotati padroni di casa a remare a lungo controcorrente. Nel finale però la Libertas è andata in debito d’ossigeno sebbene Fantozzi abbia concesso alti minutaggi anche ai giovani kuuba (15) e Mancini (11).
La partita. In avvio San Miniato sembra prendere il sopravvento (15-8 all’8’), ma la Libertas c’è e non solo ricuce lo strappo, ma riesce pure a scappare via sul +9 grazie a Davide Marchini che entra in gas e firma otto punti consecutivi (32-41 al 18’). Il secondo quarto della Libertas è perfetto con gli amaranto che chiudono la frazione senza neanche una palla persa e si presentato all’intervallo lungo sul + 7 (34-41). Nel terzo quarto, pronti via Ricci mette la tripla del +10, ma con calma e grazie ad almeno tre fischi arbitrali rivedibili, San Miniato rientra progressivamente in partita, sospinta da superTozzi, di gran lunga il migliore in campo. La Libertas prova a resistere, ma con le energie ormai al lumicino incassa un pesante 30-15 nell’ultimo quarto e chiude a -13, uno scarto che non fotografa bene quanto visto in campo.
Coach Alessandro Fantozzi:
“Ho visto più di venti minuti buonissimi. Anche il terzo quarto mi è piaciuto. L’ultima frazione invece è stata negativa. San Miniato vi è arrivato con più benzina in corpo e noi ci siamo fatti irretire dalla loro fisicità. Sul piano atletico nell’ultima parte della gara ci hanno superato e di questo abbiamo risentito sia in attacco che in difesa. Purtroppo nell’ultimo quarto abbiamo mollato un po’ con la testa e questo non deve assolutamente accadere”.
TABELLINO:
La Patrie San Miniato – Libertas Livorno 1947 85-72 (19-18, 15-23, 21-16, 30-15)
La Patrie San Miniato:
Luca Tozzi 22 (8/9, 2/4), Nicola Mastrangelo 15 (4/8, 1/5), Renato Quartuccio 14 (3/4, 2/3), Edoardo Caversazio 13 (5/6, 1/3), Giulio Candotto 9 (0/1, 2/5), Antonio Lorenzetti 8 (4/10, 0/0), Stefano Capozio 2 (0/1, 0/1), V.j. Alberto Benites 2 (1/4, 0/0), Lorenzo Bellachioma 0 (0/1, 0/1), Leonardo Scomparin 0 (0/0, 0/0), Giosué Tamburini 0 (0/0, 0/0), Marco Ermelani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 12 – Rimbalzi: 32 5 + 27 (Antonio Lorenzetti 9) – Assist: 13 (Renato Quartuccio 6)
Libertas Livorno 1947:
Antonello Ricci 20 (5/7, 2/3), Davide Marchini 17 (3/5, 2/6), Luca Toniato 10 (4/8, 0/0), Andrea Casella 9 (1/5, 1/2), Ivan Morgillo 9 (4/8, 0/1), Costantino Bechi 6 (2/4, 0/0), Gregor Kuuba 1 (0/1, 0/0), Gianni Mancini 0 (0/1, 0/0), Dario Mazzantino 1 (0/0, 0/0), Stefano Mori 0 (0/0, 0/0), Matteo Geromin 0 (0/0, 0/0), Iker Ciano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 26 – Rimbalzi: 27 3 + 24 (Luca Toniato 7) – Assist: 4 (Antonello Ricci , Davide Marchini, Andrea Casella, Costantino Bechi 1)