Basket 6 Novembre 2022

La Libertas Liburna battuta nel derby dal Brusa

Livorno 6 novembre 2022

Normalmente, quando una squadra perde pressochè in volata, con sole quattro lunghezze di ritardo, dopo un favoloso recupero perfezionato nella seconda parte della gara, è pronta a recriminare e a ‘maledire’ due tiri sbagliati in più (o un paio di conclusioni vincenti degli avversari) e comunque è pronta a prendersela con la dea bendata, che nei piccoli episodi chiave del match non è stata dalla propria parte.

Per la Libertas Liburnia Livorno, il derby di questo sabato contro la Brusa US Livorno (sfida giocata al PalaCosmelli; formalmente erano gli amaranto a giocare in casa) rappresenta un’eccezione.

Per i ragazzi di Gabriele Pardini, battuti 84-80, è maggiore la soddisfazione nell’aver creato mille difficoltà ad un’antagonista più attrezzato (alla quinta affermazione in sei giornate) rispetto all’amarezza di una sconfitta giunta al termine di una partita all’insegna dell’equilibrio.

La Libertas Liburnia si è presentata all’appuntamento priva di ben cinque pedine fondamentali del proprio scacchiere: erano fuori causa per infortunio e costretti loro malgrado alla tribuna Brunelli, Muzzati, Ferretti, Bianchi e Martelli.

Assenze pesantissime, che hanno obbligato agli ‘straordinari’ gli atleti ‘sani’ a referto.

Rotazioni ridotte all’osso e spazio ai giovanissimi (anche a chi solo nel 2023 diventerà maggiorenne) prodotti del florido vivaio.

E a proposito di under: con Bonciani, Ristori e Mangoni gravati di falli, meritano una menzione particolare Andrea Baccelli (del 2003) e Tommaso Pardini (classe 2005), che hanno avuto un buon minutaggio ed hanno concluso rispettivamente con 5 e 3 punti all’attivo.

Al cospetto di una formazione con una panchina molto più profonda, i gialloblù hanno disputato una gara ricca di spessore e di determinazione.

L’impegno, nell’arco dei 40’, da parte di tutti i giocatori schierati, è stato commovente.

La Libertas Liburnia, in ritardo 45-35 all’intervallo lungo, ha saputo trovare, nella seconda parte del confronto, un ottimo feeling con il canestro avversario.

La squadra è cresciuta e nel finale punto a punto è andata realmente ad un passo dal ribaltare il pronostico sfavorevole.

Le assenze per infortunio, nello sport, sono da mettere in conto; a parte Muzzati, per il quale la stagione è da considerare già finita, i gialloblù contano entro un tempo ragionevolmente breve di riproporre sul parquet i giocatori attualmente ai box. Insomma, nessuno ha intenzione di mollare di un millimetro. L’annata è ancora lunga e – soprattutto potendo contare sempre su un’abnegazione fuori del comune e su una rara coesione all’interno del gruppo – le possibilità di scalare posizioni in classifica non mancano.

È però innegabile che la lunga lista di atleti costretti a sostare in bacino di carenaggio si stia rivelando pesante da gestire.

Non è solo una coincidenza che dopo la vittoria nel quadrangolare di pre-campionato ‘Città di Livorno’ e dopo il successo colto nel primo turno del torneo di C Silver in corso, poi, all’indomani del primo infortunio (quello alla caviglia rimediato in allenamento da Brunelli, uno degli atleti più validi in rosa) sia mancata continuità di risultati. Sono giunte cinque sconfitte (quella con l’Invictus Livorno sfortunatissima, al supplementare) che non minano l’armonia all’interno dello spogliatoio.

La stagione non si è certo conclusa nella partita con la Brusa US Livorno, realtà di rilievo per la categoria; formazione che non ha fatto mistero, ad inizio annata, di puntare a traguardi importanti.

 

 

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