La libreria Ubik inaugura la nuova sede al teatro Lazzeri con Fabio Genovesi
Fabio Genovesi inaugura la nuova sede della ubik Livorno allo storico Teatro Lazzeri
Livorno 1 febbraio 2020 – A distanza di tre anni da Il mare dove non si tocca, Fabio Genovesi è tornato in libreria con Cadrò, sognando di volare (Mondadori), un romanzo in cui racconta se stesso e una generazione attraverso Marco Pantani e il sogno che il “Pirata” ha incarnato. L’amatissimo scrittore toscano presenterà il suo nuovo romanzo alla libreria ubik di Livorno venerdì 7 febbraio alle ore 18:00, presso la nuova sede del Teatro Lazzeri. Seguiranno brindisi e rinfresco.
Dopo tre anni in Via Ricasoli, la libreria ubik ha cambiato indirizzo. Dal 1° febbraio ha, infatti, riaperto le porte nello storico Teatro Lazzeri. La direttrice della libreria Veronica Tati si dice “entusiasta per questa nuova avventura. Il Teatro Lazzeri è un edificio maestoso in cui si respira un’aria d’altri tempi. Il nostro intento è di mantenere il rapporto speciale creato con la città e con i clienti in questi anni, offrendo ancora di più. I nostri eventi culturali, per esempio, si terranno presso il boccascena che affaccia su quella che un tempo era la platea del teatro: uno spazio che lascia a bocca aperta.”
Fabio ha ventiquattro anni e studia giurisprudenza. La materia non lo entusiasma per niente, ma una serie di circostanze lo ha condotto lì, e lui non ha avuto la forza di opporsi. Perciò procede stancamente, fin quando – siamo nel 1998 – per evitare il servizio militare obbligatorio viene spedito in un ospizio per preti in cima ai monti. Qua il direttore è un ex missionario ottantenne ruvido e lunatico, che non esce dalla sua stanza perché non gli interessa più nulla, e tratta male tutti tranne Gina, una ragazza che si crede una gallina. Diversi come sono, qualcosa in comune Fabio e Don Basagni ce l’hanno: la passione per il ciclismo. Così iniziano a guardare insieme il Giro d’Italia, e trovano in Marco Pantani l’incarnazione di un sogno. Un uomo coraggioso, tormentato e solo, che si confronta con campioni colossali che hanno il loro punto di forza nella prudenza e nel controllo della corsa. Pantani invece non fa tanti calcoli, lui dà retta all’istinto e compie sforzi immani che gli permettono di spostare il confine, “il terribile confine tra il possibile e l’impossibile, tra quel che vorremmo fare e quel che si può”.
Fabio Genovesi è nato e vive a Forte dei Marmi. Ha scritto il romanzo Versilia Rock City (Transeuropa, 2008, nuova edizione Mondadori, 2012) e il saggio cult Morte dei Marmi (Laterza, 2012). Esche vive (Mondadori, 2011), suo secondo romanzo, è stato tradotto in più di nove Paesi. Nel 2015, grazie a Chi manda le onde vince il Premio Strega Giovani, iniziativa promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci. Il romanzo è anche entrato nella cinquina dei titoli finalisti dell’edizione maggiore dello Strega, lo stesso anno.