La livornese Sandy Iannella, calciatrice e beacher è tra le protagoniste del libro “Azzurre – Storia della Nazionale di calcio femminile”
La calciatrice e beacher livornese Sandy Iannella (classe 87), è tra le protagoniste delle pagine del libro “Azzurre – Storia della Nazionale di calcio femminile”, appena pubblicato dalla Bradipolibri.
Infatti l’autore Giovanni Di Salvo, esperto di storia del calcio femminile, ha ricostruito dettagliatamente, per la prima volta; le imprese della Nazionale italiana di calcio femminile dal 1968 ai giorni nostri compresa la recentissima nazionale di Beach Soccer.
Sandy Iannella ha vestito la maglia della Nazionale maggiore di calcio a undici dal 2006 al 2018, collezionando 40 presenze.
Inoltre nel 2013 ha partecipato alla fase finale dei Campionati Europei.
Sandy Iannella è stata la prima giocatrice ha vestire la maglia azzurra sia con la Nazionale di calcio a undici che con quella di beach soccer, nata l’anno scorso
Nel suo palmares personale vi sono 5 scudetti e 2 Coppe Italia e 5 Supercoppe tutti vinti con la Torres.
Il 23 febbraio del 1968, allo Stadio dei Pini di Viareggio, per la prima volta scende in campo una rappresentativa italiana di calcio femminile per affrontare la forte Cecoslovacchia.
Inizia qui la storia della nostra Nazionale, nata ancor prima dell’istituzione di una vera e propria Federazione che gestisse il calcio femminile nel nostro paese.
L’opera ripercorre, oltre cinquant’anni di imprese compiute dalle Azzurre: dalla Coppa Europa vinta nel 1969 fino ad arrivare ai giorni nostri con la fase finale della UEFA Women’s Euro, attualmente in corso di svolgimento in Inghilterra.
Il testo tratta anche le Nazionali di tutte le Federazioni che operarono prima che il calcio femminile venisse inquadrato nell’ambito della FIGC. Inoltre una sezione è dedicata alle selezioni giovanili, di calcio a cinque e di beach soccer.
Un racconto dettagliato che, oltre a far rivivere le gesta sportive, rivela aneddoti, curiosità e retroscena narrati dalle protagoniste che hanno indossato la maglia azzurra. L’opera è impreziosita da un ricco corredo iconografico e da molte fotografie inedite e rare.