“La in mezzo al mare ci stà l’IMU da pagare” 23,5 milioni di euro da pagare
Il rigassificatore e l’equità fiscale.
Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin sul ” il caso” dell’IMU sul rigassificatore Olt:
“Non c’è nulla di ideologico nella decisione che abbiamo preso di chiedere alla società Olt off shore Lng Toscana di pagare l’Imu per il rigassificatore ormeggiato al largo della costa livornese.
Qualche settimana fa abbiamo mandato alla società un avviso di accertamento per il pagamento dell’importa relativa agli anni 2014 e 2015: in tutto si tratta di oltre 23,5 milioni di euro, sanzioni comprese.
L’ho spiegato e lo ribadisco una volta di più: non abbiamo alcuna intenzione di mettere la società in difficoltà; si tratta solo di una battaglia in nome dell’equità fiscale.
Battaglia che abbiamo deciso di portare avanti, in seguito a due fatti importanti: la sentenza della cassazione del 24 febbraio 2014, che ha stabilito che le piattaforme petrolifere in mare sono tenute a versare l’Imu ai Comuni.
E la comunicazione arrivata il 27 giugno 2017, con cui la Guardia di Finanza ha messo nero su bianco che Olt avrebbe dovuto corrispondere l’Imu al Comune a partire dal 22 dicembre 2013, data dell’entrata in funzione del rigassificatore.
La nostra è dunque una battaglia di giustizia fiscale.
Noi vogliamo garantire servizi sempre migliori ai livornesi.
Per farlo è necessario che cittadini e imprese versino le imposte dovute, ciascuno secondo le proprie possibilità.
Tutti, nessuno escluso.”