Cronaca 8 Maggio 2025

La musica di tre studenti del Mascagni risuonerà nei campi di Dachau, Ebensee, Hartheim, Gusen e Mauthausen

Livorno 8 maggio 2025 La musica di tre studenti del Mascagni risuonerà nei campi di Dachau, Ebensee, Hartheim, Gusen e Mauthausen

Il Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno parteciperà con tre suoi studenti al Pellegrinaggio nei campi di sterminio nazisti organizzato dalla sezione ANED di Pisa, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. Dall’8 al 12 maggio, Michelangelo Salvini (26 anni, chitarrista classico), Niccolò Chiaramonti (27 anni, chitarrista classico) e Matteo Dreoni (20 anni, fagottista) accompagneranno con la loro musica le tappe di questo viaggio della memoria, insieme a studenti dell’Università di Pisa, della Scuola Normale Superiore e della Scuola Sant’Anna.

La musica di tre studenti del Mascagni risuonerà nei campi di Dachau, Ebensee, Hartheim, Gusen e MauthausenDurante le visite nei campi di Dachau, Ebensee, Hartheim, Gusen e Mauthausen, il duo Salvini-Chiaramonti proporrà un programma di circa 15 minuti con il Preludio e fuga in la minore e il Preludio e fuga in do diesis minore di Mario Castelnuovo-Tedesco, compositore fiorentino di origine ebraica, costretto all’esilio negli Stati Uniti a causa delle leggi razziali: «Ci è sembrato naturale scegliere Castelnuovo-Tedesco: un grande della musica legato direttamente alla tragedia dell’Olocausto. Nelle sue composizioni emerge forte il tema dell’esilio, un ponte ideale con il senso profondo di questo viaggio», spiegano Salvini e Chiaramonti.

Matteo Dreoni eseguirà invece il secondo movimento della Sonatina di Alexandre Tansman, autore polacco di origini ebraiche, anch’egli costretto a rifugiarsi prima in Francia e poi negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni naziste: «Sarà per noi un onore e una responsabilità suonare in quei luoghi, per rendere viva la memoria», sottolinea Dreoni.

Il Conservatorio Mascagni ha fortemente voluto la partecipazione dei suoi studenti a questa esperienza unica. «Non è solo l’esperienza di tre ragazzi, ma un’esperienza che riguarda l’intero Conservatorio», commenta il Presidente Emanuele Rossi«Attraverso la loro musica, Salvini, Chiaramonti e Dreoni porteranno con sé tutti i loro compagni di studio».

Anche il Direttore Federico Rovini sottolinea l’importanza dell’iniziativa: «Abbiamo deciso di sostenere questa delegazione con convinzione. È un’occasione formativa straordinaria: la musica si fa testimone della storia, e i nostri studenti diventeranno veicolo di memoria per tutti».

Al ritorno, i tre musicisti intendono condividere l’esperienza con tutti gli studenti del Conservatorio: «Vogliamo raccontare quello che abbiamo vissuto, raccogliere emozioni, magari lasciarci ispirare in nuove composizioni», annunciano. Un momento di restituzione sarà programmato in una delle aperture serali del Conservatorio. Inoltre, è prevista la partecipazione all’evento “Posti liberi” del 19 maggio a Pisa e alle future celebrazioni del Giorno della Memoria.

Laura Geloni, presidente di ANED Pisa e figlia di un sopravvissuto ai campi, evidenzia: «Questo viaggio permette ai ragazzi di incontrare gli ultimi testimoni diretti della Shoah». Geloni ricorda anche un episodio emblematico: «Il 16 maggio 1945, l’orchestra del campo di Mauthausen suonò la Marcia Funebre della Terza Sinfonia di Beethoven. Un gesto di valore universale, visto che i nazisti avevano cercato di strumentalizzare la figura di Beethoven». 

La musica di tre studenti del Mascagni risuonerà nei campi di Dachau, Ebensee, Hartheim, Gusen e Mauthausen

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