La nostalgia del caffè diventa un murale tridimensionale in Borgo
Livorno 16 novembre 2020. Il ricordo dell’infanzia si trasforma in un’idea artistica per abbellire il quartiere e testimoniare le attività di un tempo.
Siamo in Borgo Cappuccini, dove l’arte e la memoria storica si trasformano in un sorriso.
L’autore – il quale ha preferito rimanere anonimo – ci ha gentilmente spiegato come è nata l’opera che vedete nella foto che segue.
“Mi ricordavo che quando passavo di là, tanti anni fa, c’era la scritta ‘Mokaras’ e una finestra ottagonale che c’è ancora”.
“Essendo una torrefazione, c’era un intenso e piacevole odore di caffè nell’aria”.
Da questo ricordo nasce l’opera che è stata realizzata in questi giorni.
La finestra ottagonale poteva rappresentare un occhio, pertanto l’artista ha realizzato una seconda finestra ottagonale artificiale e l’ha posizionata accanto all’altra.
Una volta creati i due occhi, ha quindi deciso di utilizzare dei pezzi di plastica da lui stesso lavorati e colorati a forma chicchi di caffè.
Ecco quindi il risultato finale: un grande smile (sorriso). Le finestre definiscono gli occhi, mentre il tratteggio dei chicchi di caffè forma la bocca.