La Pielle rialza la testa con Legnaia
La Pielle c’è. E’ viva. E domenica sera, oltre a superare l’Olimpia Legnaia (70-65), ha preso a schiaffi la tempesta di sfortuna che gli ha tolto nel giro di un mese e mezzo Andrea Malvone, Tommaso Dell’Agnello e Jacopo Loni, tutti e tre a soffrire a bordo campo.
Tre assenze pesantissime per coach Andrea Da Prato, che hanno responsabilizzato i giovani. Quei giovani, o Under che dir si voglia – Alberto Navicelli, Filippo Creati, Daniele Marrucci e Filippo Di Sacco – sui quali la società di via Zola ha deciso di scommettere in estate, bravi a farsi trovare pronti e ad offrire una prestazione con le “palle” e di sostanza: oltre 35 minuti per il playmaker ex Montale e per la guardia ex Don Bosco, 7 punti di capitale importanza per il “millenian” di Rosignano (5 a cavallo del terzo e quarto periodo che hanno dato il là al break piellino…), 4 rimbalzi e tanto lavoro sporco dentro il pitturato per il “Pippo”, 2001, da Pontedera. Al loro fianco i tre moschettieri superstiti, alias il capitano Francesco Burgalassi, autore di una prestazione da capitano (22 punti, glaciale ai liberi con 7/7), Roberto Bertolini, 14 punti e tripla della staff, e Luca Benini, 17 punti e 12 rimbalzi. Impossibile, infine, non spendere una parola per coach Da Prato, preciso, capillare nelle scelte (obbligate) e direttore artistico di una difesa zona che ha letteralmente mandato fuori giri Legnaia.
Una boccata d’ossigeno, dopo due sconfitte consecutive, che dona linfa, fiducia e autostima in attesa di svuotare l’infermeria. Ma la Pielle c’è. E’ viva. Ed è questo ciò che conta. La Pielle, trascinata da uno ‘zoccolo duro’ di 600 spettatori di media nelle prime uscite stagionali. Bella roba, per essere in C Gold.
PIELLE LIVORNO – Olimpia Legnaia: 70-65
PIELLE: Creati 4, Burgalassi 22, Navicelli 6, Bertolini 14, Benini 17, Di Sacco, Marrucci 7, Baia ne, Portas Vives ne, Bianchi ne, Nannipieri ne. All. Da Prato, Fini.
Parziali: 18-22, 31-32 (13-10), 53-52 (22-20), 70-65 (17-13)