Cronaca 7 Ottobre 2019

La polemica: Romiti,”A chi abbiamo dato i soldi della mostra di Modì”e la risposta di Lenzi

Livorno 07 ottobre 2019 –  Il consigliere comunale Andrea Romiti (Fratelli d’Italia) ha pubblicato un video nel quale parla della mostra di Amedeo Modigliani a Livorno e scrive: “INCREDIBILE – Ma a chi abbiamo dato 2 milioni di euro per la mostra di Modigliani?”  Noi diciamo che Rastellini a seguito della chiusura della pinacoteque de paris ha dei debiti infati la società che gestiva la pinacoteca è in una procedura fallimentare francese. Il problema è quindi sapere se i creditori possono aggredire il contratto con il comune e quindi i soldi dei livornesi.

Il video di Andrea Romiti

Lenzi: “Il mio consiglio è di tenersi lontani da beghe che non ci riguardano

 

L’assessore Lenzi risponde alla interpelanza di Fratelli d’Italia sulla mostra di Modigliani e annuncia un convegno su Dedo il 23 gennaio

“Con l’allestimento della mostra di Modigliani, l’Amministrazione Comunale è orgogliosa di quello che sta realizzando per la città e la scelta di due collezioni, la Netter e la Alexander, che siano al riparo da qualsiasi dubbio di autenticità, è un modo per tutelare l’Amministrazione”, sono queste le parole dell’assessore Lenzi, intervenuto questa mattina in settima commissione consiliare, che ha discusso l’interpellanza sulla mostra di Modigliani, del Capogruppo di Fratelli d’Italia, il consigliere Andrea Romiti.

Tra le premesse dell’interpellanza risulta la citazione de “Il giornale dell’arte” risalente a qualche anno fa, relativa al fallimento della Pinacothèque de Paris, museo fondato da Marc Restellini (curatore della mostra di Modigliani che inizierà il 7 novembre al Museo della Città).

Il consigliere di Fratelli d’Italia ed il gruppo della Lega in Consiglio Comunale, hanno messo in dubbio la buonafede di Restellini, sostenendo che il curatore avrebbe una denuncia penale da parte del quotidiano “Il Sole 24 Ore”.

L’assessore Lenzi ha risposto che non esiste nessuna denucia penale da parte del quotidiano milanese, ma che, al contrario, venne presentata alla Procura della Repubblica di Parigi una denuncia da parte di Restellini verso la società milanese per un contenzioso che riguarda una società di proprietà di Restellini, una società che, peraltro, non è quella con cui l’Amministrazione ha firmato il contratto.

L’assessore ha rilevato la pretestuosità degli argomenti, che in ogni caso, non riguardano minimamente l’Amministrazione Comunale di Livorno e la società con cui ha firmato il contratto della mostra.

Ha inoltre aggiunto che Restellini è a disposizione per parlare con i consiglieri per qualsiasi chiarimento.

Il mio consiglio è di tenersi lontani da beghe che non ci riguardano” ha aggiunto l’assessore Lenzi “Ciò che invece ci riguarda da vicino è l’occasione che ha Livorno di entrare in un circolo più ampio e fare pace con un nostro illustre concittadino.

Annuncio che il 23 gennaio si terrà un convegno su Modigliani livornese, sulle sue origine ebraico-sefardite e sulla sua formazione.

La mostra deve essere un volano per iniziare a parlare di Modigliani livornese.

In pratica siamo all’inizio di un percorso, alla fine del quale la città diventerà il fulcro di tutti coloro che vorranno approfondire la figura di Modigliani.

La mostra, di valenza internazionale e universalmente riconosciuta, è solo la partenza.

E’ necessario rivalutare le origini di Amedeo Modigliani. Non facciamoci strumentalizzare da interessi particolari e di parte”.