Ha fatto tappa questa mattina, 25 maggio, all’ospedale di Livorno il pellegrinaggio organizzato in tutta Italia della Madonna della Medaglia Miracolosa in occasione del 190esimo anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré.
La statua, dopo aver fatto tappa alla parrocchia di Santa Elisabetta Anna Seton; è arrivata transitando dai reparti di Cardiologia, Utic, Hospice e Ortopedia, scelti in rappresentanza di tutte le degenze, per poi stazionare alcune ore nella chiesa ospedaliera.
Il viaggio della statua, benedetta da Papa Francesco, è stato pensato come “gesto di conforto, speranza e fede per l’umanità provata dalla crisi” realizzando così un “percorso di annuncio dell’amore misericordioso di Dio” nella difficile situazione in cui il mondo si dibatte a causa della pandemia e delle forti tensioni presenti a livello globale.
A promuovere l’evento, la Congregazione della Missione e i Gruppi di Volontariato Vincenziani, la Parrocchia Santa Elisabetta Anna Seton.
La storia delle apparizioni della Vergine inizia nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1830, quando Caterina Labouré, giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le parole della Santa Vergine: “I tempi sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere.
Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore… ho sempre vegliato su di voi”. Ancora il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Santa Vergine con un piccolo globo (che rappresenta l’umanità) tra le mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “Le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!”