La Toscana torna arancione, è ufficiale. Cosa cambia
Toscana (Livorno) 12 febbraio 2021
Covid, Abruzzo, Liguria, Toscana e Trento in zona arancione.
Covid-19: in arancione Abruzzo, Liguria, Toscana e PA Trento
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, sta per firmare nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da domenica 14 febbraio.
Passano in area arancione le Regioni Abruzzo, Liguria, Toscana e la Provincia Autonoma di Trento. La Sicilia passa in zona gialla a scadenza della vigente ordinanza.
Ecco cosa cambia
Con il passaggio al colore arancione, le persone si potranno muovere liberamente all’interno del proprio comune; l’autocertificazione non serve più.
Rimane in vigore il coprifuoco dalle ore 22 fino alle ore 05.
Spostamenti in zona arancione
E’ possibile spostarsi liberamente, fra le 5.00 e le 22.00, all’interno del proprio Comune:
conseguentemente è possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.
Si può anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio. Il Comune deve essere sempre e solo all’interno della stessa Regione. L’orario per la visita deve avvenire tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
E’ possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune. Resta però il divieto di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. E’ possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.
Sarà possibile spostarsi, anche tra Comuni di aree differenti, per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sè
Attività commerciali e ristorazione
I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22 e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario.
I negozi possono restare aperti fino alle 21.
Le attività commerciali al dettaglio si svolgeranno comunque a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.