“La Venezia viva e attraente come i navigli di Milano”
La proposta di Romiti per una buona movida
LIVORNO – “Vogliamo far crescere ancora la Venezia. È uno dei fiori all’occhiello della nostra città. È quello che lascia a bocca aperta i turisti che arrivano a Livorno. Per noi la Venezia deve essere come i Navigli di Milano. Un quartiere che sia attrattivo non 7 sere all’anno ma tutti i giorni, d’estate come d’inverno”. Cosi Andrea Romiti, candidato sindaco del centrodestra, ha presentato il suo progetto sul quartiere storico di Livorno parlando con i commercianti del centro commerciale naturale.
“Serve più sicurezza, servono più controlli – ha detto Romiti a proposito della cosiddetta “mala movida” – ma soprattutto bisogna rendere questo quartiere un luogo turistico 365 giorni l’anno. La Venezia è una delle ricchezze della città e le sue potenzialità vanno messe nelle condizioni di esplodere. Le esigenze di residenti e commercianti possono convivere perché un quartiere vivo, attrattivo – in modo sano – è un vanto e un orgoglio per chi ci abita”.
Dunque Romiti ha in progetto iniziative, eventi culturali e di spettacolo spalmati lungo tutti i mesi: “un Effetto Venezia tutto l’anno”, ha detto Romiti.
“La cosiddetta mala movida che negli ultimi anni ha rovinato la vita a tanti residenti e portato solo problemi ai commercianti, nasce da un approccio sbagliato dell’amministrazione Nogarin proprio nei confronti di chi vive e lavora nella Venezia. La mancanza di parcheggi e di un’alternativa comoda a piazza del Luogo Pio, ha allontanato le famiglie che la sera non vengono più a gustarsi il quartiere, ma vanno altrove. Gli scarsi controlli hanno permesso a tanti abusivi e minimarket di vendere alcolici a ragazzi giovanissimi che poi fanno danni ad auto, abitazioni, si picchiano, fanno caos fino a tarda notte. Il risultato è stato la trasformazione di uno dei salotti di Livorno in un piccolo Bronx dove le violenze sono all’ordine del giorno tutti i fine settimana. E questo è paradossale, inaccettabile se pensiamo a quanto sia bella la Venezia e a come potrebbe essere sfruttata”.”Devo dire – ha aggiunto Romiti- che c’è per fortuna ancora una parte buona della movida, che però quasi non si vede davanti a certi episodi. Anzi, progressivamente si riduce, perchè chi vuole passare una serata piacevole con gli amici o i propri cari evita posti dove ogni sabato c’è una rissa”.
“Purtroppo – ha aggiunto Romiti- anche il degrado in cui è stato abbandonato viale Caprera, prima dall’amministrazione Pd poi da quella 5 Stelle, non contribuisce a far fare al quartiere quel salto di qualità che potrebbe. Noi vogliamo rilanciare Venezia in un circuito con le altre bellezze cittadine, la Terrazza, Calafuria, Montenero, il Goldoni, partendo da un approccio che sia Pd che M5s mai hanno voluto avere: il confronto e l’ascolto con residenti e commercianti”.