Ladri di appartamento identificati grazie al loro AirPods con GPS attivo
Cecina (Livorno) 10 maggio 2025
La Polizia di Stato denuncia quattro stranieri indagati per furti in abitazioni e recupera gran parte della refurtiva.
I presunti ladri sono stati traditi da un dettaglio tecnologico che, probabilmente, avevano sottovalutato: un paio di AirPods con GPS attivo, rubate durante un ingente furto in appartamento perpetrato a Cecina la mattina di venerdì 11 aprile u.s. È stato proprio quel piccolo dispositivo a mettere gli investigatori del Commissariato di Polizia di Cecina sulla pista giusta, fino a condurre all’individuazione e alla denuncia di quattro cittadini di etnia straniera, sospettati di far parte di una banda dedita ai furti in abitazione.
I fatti risalgono all’11 aprile 2025, quando un’abitazione a Cecina è stata svaligiata in pieno giorno; i ladri si erano introdotti nell’appartamento forzando la porta d’ingresso grazie ad un dispositivo per replicare i cilindretti delle serrature e, in pochi minuti, avevano portato via oggetti di valore, dispositivi elettronici, gioielli e, tra le altre cose, anche un paio di cuffiette AirPods, tutto per un valore di circa 15.000 euro.
Proprio queste, grazie al sistema di localizzazione GPS integrato, hanno giocato un ruolo fondamentale nelle indagini. La vittima del furto, accortasi della possibilità di tracciare il dispositivo, ha prontamente fornito agli agenti del Commissariato di Cecina i dati relativi alla posizione e da lì è partita una serrata attività investigativa di concerto con la Squadra Mobile della Questura di Pisa; i segnali GPS indicavano, infatti, spostamenti nella zona del capoluogo pisano.
Gli agenti hanno organizzato servizi di appostamento e pedinamento in abiti civili, seguendo i movimenti delle cuffiette che si fermavano nei pressi di un Bed&Breakfast nella città pisana. Dopo alcune ore di costante osservazione, i poliziotti sono riusciti ad intercettare quattro soggetti di etnia straniera ospiti della struttura; i loro comportamenti nervosi e agitati non sono sfuggiti agli operatori, che hanno proceduto con i controlli del caso.
A rafforzare i sospetti sono state anche le immagini di videosorveglianza dell’abitazione di Cecina, dove erano installate telecamere private; le registrazioni mostravano chiaramente i volti dei ladri durante l’azione criminosa. Le immagini, confrontate con le persone fermate a Pisa, hanno consentito ai poliziotti di riconoscere i quattro uomini come i presunti autori del colpo.
Nel corso delle perquisizioni effettuate, la polizia ha rinvenuto e sequestrato buona parte della refurtiva, inclusi gioielli, oggetti personali e le stesse AirPods tracciate, nonché il macchinario per replicare i cilindretti delle serrature ed aprire numerose tipologie di porte. I beni recuperati sono stati immediatamente riconsegnati alla vittima, che ha così potuto riottenere ciò che le era stato sottratto.
I quattro sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso e le indagini proseguono per verificare se i soggetti possano essere collegati anche ad altri episodi simili avvenuti nella zona.