La lettera con l’esposto inviata alla nostra redazioni da alcuni residenti della zona di Antignano – Banditella
Da un paio di mesi infatti, il parcheggio di largo Christian Bartoli, alle spalle dei Tre ponti, come le vie adiacenti quali Via Carlo Puini, Via Diego Angioletti e Piazza Li Gobbi, sono diventati il ritrovo notturno di alcune centinaia di ragazzi, quasi tutti minorenni, che non si negano nulla della cosiddetta movida selvaggia.
Dalle dieci di sera fino almeno alle due di notte ed oltre, tutti i giorni, va in scena il solito copione:
urla e schiamazzi, cori da stadio, musica ad altissimo volume, partite a pallone, corse e impennate di motorini – smarmittati e rumorosi ben oltre il limite consentito, lungo il parcheggio suddetto, danni ai cartelli stradali, muri delle abitazioni delle strade confinanti trasformate in bagni improvvisati. Tutto ampliato dal consumo di alcol.
Al mattino un tappeto di bottiglie, molte rotte e alcune gettate nei giardini e nei cortili delle case.
È chiaro che la vita dei residenti nelle strade adiacenti al parcheggio è stravolta: impossibilità di riposarsi, di accedere senza intralci e pericoli a casa, danni alle proprietà.
È stato quindi presentato un esposto alle autorità, firmato da un centinaio di famiglie, per segnalare il disturbo della quiete pubblica e il costante pericolo che corrono i ragazzi sia per le corse lungo il parcheggio sia (insieme agli altri utenti della strada) per la percorrenza contromano e a forte velocità delle vie adiacenti al parcheggio.
Ecco di seguito, il testo dell’esposto, consegnato a prefetto, questore e sindaco di Livorno, ai quali abbiamo allegato materiale video e fotografico a conferma di quanto esposto.
“ I sottoscritti – meglio identificati in calce al presente esposto – residenti nel quartiere “Banditella” di Livorno,
ESPONGONO QUANTO SEGUE
Il presente atto ha la finalità di porre all’attenzione di questo Ill.mo Prefetto fatti che, ormai quotidianamente, avvengono nel quartiere “Banditella” di Livorno – in particolare in Via Carlo Puini, Via Diego Angioletti ed altre vie limitrofe –, affinché le autorità competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e porre in atto un programma di risoluzione delle problematiche che saranno di seguito segnalate.
A partire dal mese di giugno 2023, il quartiere Banditella è letteralmente “assediato” da gruppi di giovani ragazzi, i quali, recandosi nel quartiere per frequentare bar, ristoranti e locali della zona, pongono in essere condotte non solo contrarie al senso civico ed al decoro urbano, ma che disturbano anche la quiete pubblica.
Questo avviene soprattutto la sera: ed invero, dalle 22.00 alle 02.00 circa, vi sono continue scorribande di moto e scooter che sfrecciano a tutta velocità emettendo un rumore intollerabile; si sentono continui schiamazzi, cori ed urla nonché musica ad alto volume proveniente dalle auto parcheggiate nel parcheggio largo Christian Bartoli, dove molti giovani sono soliti radunarsi fino a tarda notte.
Gli scriventi sono consapevoli e comprendono che, specialmente nei mesi estivi, i giovani passino le serate in compagnia all’aperto o in locali per svagarsi e divertirsi e niente avrebbero da lamentare se ciò avvenisse nel rispetto delle persone che abitano nel quartiere e di ciò che gli circonda.
Tuttavia, la situazione che si è venuta a creare è ben diversa.
Purtroppo la notte non è più possibile riposare, e ciò crea un enorme disagio ai residenti, specialmente alle famiglie con bambini piccoli. Ma v’è di più. Il quartiere è nel degrado più totale.
Vi è sporcizia ovunque, rifiuti e bottiglie di vetro – molto spesso rotte e pericolose per i bambini – sparsi per tutto il quartiere.
Si sono verificati episodi in cui i rifiuti e le bottiglie venivano lanciati all’interno dei giardini e nei cortili delle proprietà private.
Le vie adiacenti al parcheggio Largo Christian Bartoli – in particolare Via Carlo Puini e Via Diego Angioletti – sono ormai utilizzate come bagni improvvisati.
I marciapiedi sono completamente invasi da scooter e auto che impediscono il transito a pedoni, carrozzine e passeggini.
Inoltre, le strade di quartiere non sono più sicure.
Il parcheggio di Largo Christian Bartoli è ormai destinato a “pista” da corsa per moto e scooter.
Per raggiungere il parcheggio di Largo Christian Bartoli nel minor tempo possibile, evitano il Viale di Antignano. Via Carlo Puini è percorsa da Sud verso Nord – nonostante il segnale stradale di divieto di accesso – ad alta velocità, un pericolo la sicurezza degli altri utenti della strada.
Verso la metà di giugno la situazione è del tutto precipitata.
Intorno alle ore 23.14 del 15.06.2023 alcuni residenti sono stati costretti a chiamare i Carabinieri in quanto un gruppo di 5/6 persone prendeva a calci un cartello stradale fino a sradicarlo.
In data 18.06.2023, dopo l’ennesima notte di atti vandalici ed assembramenti nel quartiere, una operatrice AAMPS, incaricata della pulizia della zona, documentava tramite lo scatto di fotografie il degrado e la sporcizia del parcheggio Largo Christian Bartoli.
Alle ore 1.00 circa del 20.06.2023 sono nuovamente intervenuti dei Carabinieri poichè un soggetto in evidente stato di ebbrezza, dopo aver sfondato il cancello esterno di una abitazione, tentava di penetrarvi colpendo ripetutamente il portone.
La situazione, si ribadisce è divenuta insostenibile.
Con il presente atto, gli scriventi intendono esprimere anche il timore per la propria sicurezza personale.
Infine, vi è il sospetto che molti giovani frequentatori del quartiere siano ragazzi minorenni ai quali viene somministrato alchool senza alcun previo controllo dell’età.
Qualora tale sospetto fosse fondato, è evidente come un intervento delle autorità sia ancora più urgente e necessario, anche al fine di tutelare gli stessi minori.
Alla luce di tutto quanto sin qui esposto, i sottoscritti così come identificati
CHIEDONO
che l’Ill.mo Prefetto di Livorno adito Voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente in narrativa ed adottare con urgenza i provvedimenti opportuni per la risoluzione delle problematiche illustrate.