Cronaca 18 Luglio 2024

L’assessore Mirabelli incontra Asamar, Legacoop e Coldiretti

L'assessore Mirabelli incontra Asamar, Legacoop e Coldiretti

Livorno, 18 luglio 2024 – L’assessore Mirabelli incontra Asamar, Legacoop e Coldiretti

Tre nuovi incontri dell’assessore al lavoro e Attività Produttive Federico Mirabelli sui problemi del mondo del lavoro della città e del suo territorio: nei giorni scorsi ha avuto riunioni con i vertici di Asamar, di Legacoop, di Coldiretti.

INCONTRO CON ASAMAR

C’è grande attenzione nella nostra città per i problemi di natura occupazionale e per la funzionalità del porto che la questione delle targhe prova porta con sé. Il tema è stato anche ieri al centro di un incontro che l’assessore Federico Mirabelli ha avuto con Guido Fanfani Paolo Caluri, rispettivamente vicepresidente e segretario di Asamar, l’Associazione degli Agenti Marittimi Raccomandatari di Livorno e della sua provincia.

L’auspicio condiviso è che il Governo trovi una soluzione definitiva entro breve nell’ambito del Decreto infrastrutture.

“Nel corso della riunione con Asamar – informa l’assessore Mirabelli – è stato affrontato anche il tema delle opere infrastrutturali per lo sviluppo del porto e aree limitrofe, commentando le ultime notizie relative alla Darsena Europa un progetto così strategico che ci si augura assicuri a Livorno e a tutta a Toscana una grande prospettiva di crescita.

Per quanto riguarda gli aspetti del lavoro e della formazione c’è stato un apprezzamento sul ruolo avuto dall’Amministrazione e dal Sindaco. “Non dimentichiamo infatti a questo proposito – commenta Mirabelli – che Livorno ha investito e crede fortemente su un polo di formazione universitaria e post universitaria sulla logistica che è profondamente calata sulle caratteristiche del territorio e che può qualificare in maniera importante i nostri giovani”.

INCONTRO CON LEGACOOP TOSCANA

L’Amministrazione Comunale è stata ed è in prima fila nel chiedere al Governo che emani quanto prima il decreto istitutivo della Zona Logistica Semplificata, uno strumento decisivo per gli aspetti logistici e di sviluppo di nuovi insediamenti produttivi di tutto il territorio regionale ma in particolare per la zona costiera che comprende la Zona di Crisi Industriale Complessa di Livorno e Piombino.

Ne ha parlato l’assessore Federico Mirabelli all’incontro che ha avuto ieri con Ivan Ferrucci di Legacoop Toscana, sui temi del lavoro, dell’occupazione e dei servizi in generale e in particolare in ambito portuale

La Zona Logistica Semplificata hanno convenuto Mirabelli e Ferrucci è un obiettivo fondamentale per Livorno nel rilancio dell’economia in genere e di quella portuale del nostro territorio. Manca l’attesissima firma del decreto istitutivo da parte del Governo e l’auspicio è che si concluda quanto prima con questo passaggio una vicenda che dura da oltre 6 anni e che ha visto il massiccio impegno della Regione e delle Istituzioni locali.

INCONTRO CON COLDIRETTI

La possibilità di sviluppo del turismo agrituristico delle nostre colline è stato uno degli argomenti affrontati da Simone Ferri Graziani, presidente Coldiretti Livorno e Giovanni Duò direttore interprovinciale delle federazioni di Coldiretti Pisa e Livorno, che ieri hanno incontrato lunedì scorso Palazzo Comunale l’assessore alle Politiche del Lavoro Federico Mirabelli, per illustrare i temi specifici della loro categoria.

Nel corso della riunione è stato sviluppato anche il tema del mercato ortofrutticolo per il quale si auspica di arrivare a una soluzione positiva in tempi rapidi tenendo conto dei cambiamenti che la grande distribuzione ha portato con sé e dei bisogni diversi del settore.

Nel corso della riunione i rappresentanti di Coldiretti hanno rappresentato il tema critico della presenza dei cinghiali sul territorio toscano, considerati la principale calamità per gli agricoltori, esprimendo apprezzamento per le prime risposte arrivate dalla giunta regionale (la possibilità di procedere agli abbattimenti anche per i dipendenti delle aziende agricole e interventi della Polizia Provinciale più celeri), in attesa dell’approvazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio.

In un documento consegnato alla Regione durante una manifestazione che si è svolta nel giugno scorso, gli agricoltori hanno parlato di “una vera e propria invasione, che a livello nazionale vede oltre 2,3 milioni di capi rappresentare un pericolo per la incolumità delle persone e una tragedia dal punto di vista economico. Campi devastati, raccolti falcidiati, incidenti automobilistici anche mortali, assedio nelle campagne come nei centri cittadini. La presenza dei cinghiali non è un problema solo per gli agricoltori, ma per tutti. Ed è un problema che va risolto”.

Sul tema Mirabelli ha espresso la massima comprensione e disponibilità a collaborare sul piano locale per quanto di competenza.

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